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Oggi è Domenica 7 Marzo 2010

Inviato: domenica 28 febbraio 2010, 16:41
da Venerabile Beda
III DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO C)
Colore Liturgico: Viola
Non si dice il Gloria


Prima Lettura Es 3,1-8.13-15
Io-Sono mi ha mandato a voi.
Dal libro dell'Èsodo

In quei giorni, mentre Mosé stava pascolando il gregge di Ietro, suo suocero, sacerdote di Madian, condusse il bestiame oltre il deserto e arrivò al monte di Dio, l'Oreb.
L'angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco dal mezzo di un roveto. Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva per il fuoco, ma quel roveto non si consumava.
Mosé pensò: «Voglio avvicinarmi a osservare questo grande spettacolo: perché il roveto non brucia?». Il Signore vide che si era avvicinato per guardare; Dio gridò a lui dal roveto: «Mosé, Mosé!». Rispose: «Eccomi!». Riprese: «Non avvicinarti oltre! Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è suolo santo!». E disse: «Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe». Mosé allora si coprì il volto, perché aveva paura di guardare verso Dio.
Il Signore disse: «Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi sovrintendenti: conosco le sue sofferenze. Sono sceso per liberarlo dal potere dell'Egitto e per farlo salire da questa terra verso una terra bella e spaziosa, verso una terra dove scorrono latte e miele».
Mosé disse a Dio: «Ecco, io vado dagli Israeliti e dico loro: "Il Dio dei vostri padri mi ha mandato a voi". Mi diranno: "Qual è il suo nome?". E io che cosa risponderò loro?».
Dio disse a Mosé: «Io sono colui che sono!». E aggiunse: «Così dirai agli Israeliti: "Io Sono mi ha mandato a voi"». Dio disse ancora a Mosé: «Dirai agli Israeliti: "Il Signore, Dio dei vostri padri, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe mi ha mandato a voi". Questo è il mio nome per sempre; questo è il titolo con cui sarò ricordato di generazione in generazione».


Salmo Sal 102

Il Signore ha pietà del suo popolo.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.

Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia.

Il Signore compie cose giuste,
difende i diritti di tutti gli oppressi.
Ha fatto conoscere a Mosé le sue vie,
le sue opere ai figli d'Israele.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all'ira e grande nell'amore.
Perché quanto il cielo è alto sulla terra,
così la sua misericordia è potente su quelli che lo temono.


Seconda Lettura 1Cor 10,1-6.10-12
La vita del popolo con Mosé nel deserto è stata scritta per nostro ammonimento.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Non voglio che ignoriate, fratelli, che i nostri padri furono tutti sotto la nube, tutti attraversarono il mare, tutti furono battezzati in rapporto a Mosé nella nube e nel mare, tutti mangiarono lo stesso cibo spirituale, tutti bevvero la stessa bevanda spirituale: bevevano infatti da una roccia spirituale che li accompagnava, e quella roccia era il Cristo. Ma la maggior parte di loro non fu gradita a Dio e perciò furono sterminati nel deserto.
Ciò avvenne come esempio per noi, perché non desiderassimo cose cattive, come essi le desiderarono.
Non mormorate, come mormorarono alcuni di loro, e caddero vittime dello sterminatore. Tutte queste cose però accaddero a loro come esempio, e sono state scritte per nostro ammonimento, di noi per i quali è arrivata la fine dei tempi. Quindi, chi crede di stare in piedi, guardi di non cadere.


Acclamazione al Vangelo
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Convertitevi, dice il Signore,
il regno dei cieli è vicino.
Lode e onore a te, Signore Gesù!


Vangelo Lc 13,1-9
Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo.
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo si presentarono alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Siloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».
Diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: "Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest'albero, ma non ne trovo. Tàglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?". Ma quello gli rispose: "Padrone, lascialo ancora quest'anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l'avvenire; se no, lo taglierai"».



CANTI CONSIGLIATI:

Ingresso: Apri le tue braccia (Machetta)
oppure:
Il figliol prodigo (Marcello Marrocchi)

Kyrie: Signore pietà (Giosy Cento, È il giorno del Signore)

Acclamazione al Vangelo: Ascolta Israel (RnS)

Offertorio: Io non sono degno [Remake 1999] (Chieffo)

Santo: Sanctus (Giosy Cento, Eucaristia sul mondo)

Agnello di Dio: Agnello di Dio (Giosy Cento, È il giorno del Signore)

Comunione:
- La Tua croce (RnS)
- Benedici il Signore (Nadalin)
- Benedici il Signore (Frisina)

Finale:
- Vorrei che il tempo si fermasse (Gen Rosso)

Re: Oggi è Domenica 7 Marzo 2010

Inviato: giovedì 4 marzo 2010, 17:08
da Carmy87
Ingresso
Un cuore nuovo (F. Buttazzo)

Offertorio
Se m’accogli (P. Sequeri, “Eppure tu sei qui”)
Come tu mi vuoi (RNS, "Io scelgo te")


Comunione

Saldo è il mio cuore (RNS, "Vittoria!")

Conclusione
È tempo di grazia (F. Buttazzo, F. Baggio, "È tempo di grazia")

[k-bacio]