Pagina 2 di 2

Re: Amicizia è.. saper ascoltare

Inviato: martedì 6 gennaio 2009, 15:01
da Nemamiah76
capisco cosa vuoi dire... Molto spesso ci si ritrova a fare confidenze molto personali a persone che poi ti voltano la faccia, e spifferano tutto quello che tu gli hai detto a molta gente... e poi, è naturale che, se la confidente viene messa a parte di cose sue dette da terzi, ci resta di sasso, e in imbarazzo... Scegliere le persone giuste non è semplice; talvolta non lo è nemmeno scegliere un prete, frate o quello che sia, come confidente spirituale...

Re: Amicizia è.. saper ascoltare

Inviato: martedì 6 gennaio 2009, 15:43
da Mariella
Scegliere o essere scelti come "amici" è molto difficile, l'amicizia è un dono grande e quando pensi di aver trovato un'amico/a e poi hai una delusione tutto va allo sfacelo.
Sono d'accordo con te Miriam, le cose più segrete vanno tenute dentro il proprio cuore o dette alle persone giuste, all'amico/a che ti può capire, che ha vissuto ciò che hai vissuto tu... a chi ha sofferto come hai sofferto tu, a chi ha provato le tue stesse senzazioni, le tue stesse emozioni...,
non è un dono che fai agli altri, è una condivisione quasi una complicità...

Re: Amicizia è.. saper ascoltare

Inviato: martedì 17 marzo 2009, 9:21
da Miriam
Quanto è vero Mariella solo chi ha avuto il tuo stesso percorso può capire si diventa complici e si cresce insieme. È davvero difficile parlare ad un cuore che non ha mai vissuto un'esperienza emozionale e raccontargli cosa si prova fino in fondo.
Ecco cosa voglio dire disegnato dalla penna di un grande:

Immagine

Re: Amicizia è.. saper ascoltare

Inviato: mercoledì 29 aprile 2009, 10:29
da Miriam
Impara ad ascoltare. Non impari niente ascoltandoti parlare.
Ho trovato questa bellissima frase di Leo Buscaglia e ho pensato di condividervela per darvi modo di riflettere sull'importanza di questo grandissimo strumento. Come sta andando il vostro ascolto?

Re: Amicizia è.. saper ascoltare

Inviato: domenica 11 ottobre 2009, 12:03
da Fanny
Molti anni fa, in Cina, vivevano due amici. Uno era molto bravo a suonare l'arpa. L'altro era dotatissimo nella rara arte di saper ascoltare.
Quando il primo suonava o cantava di una montagna, il secondo diceva: "Vedo la montagna come se l'avessimo davanti".
Quando il primo suonava a proposito di un ruscello, colui che ascoltava prorompeva: "Sento scorrere l'acqua fra le pietre".
Ma un brutto giorno, quello che ascoltava si ammalò e morì.
Il primo amico tagliò le corde della sua arpa e non suonò mai più.


Esistiamo veramente se qualcuno ci ascolta. Il dono più grande che possiamo fare ad una persona è ascoltarla "veramente".