C' è una strada sublime, visibile a cielo sereno,
il suo nome è Via Lattea e la si nota appunto per il suo candore;
essa è il cammino degli dei per la dimora regale del sommo Tonante.
Alla destra e alla sinistra sono esposti, con le porte spalancate,
gli astri dei nobili déi; la plebe abita in luoghi sparsi; sul davanti
s'innalzano le case degli abitanti del cielo potenti e famosi.
Questo è il luogo che, se mi è concessa l'audacia verbale,
non temerei di definirlo il Palazzo Reale del cielo.
(Ovidio, Metamorfosi, I, vv. 168-176)