Il termine cometa deriva dal greco kométes, cioè chiomato, dotato di chioma, a sua volta derivato da kòme, cioè chioma, capelli, in quanto gli antichi paragonavano la coda di questi corpi celesti ad una lunga capigliatura.
I popoli dell’antichità sono stati da sempre affascinati e al tempo stesso impauriti dalle comete, stelle dalla lunga coda che apparivano all’improvviso nel cielo, come annunciatrici di eventi straordinari.
Oggi sappiamo che le comete sono residui di “ghiaccio sporco” della formazione del nostro sistema solare avvenuta circa 4,6 miliardi di anni fa.
Esse sono tra gli oggetti che hanno subito meno cambiamenti dalla loro formazione e per questo portano con sé informazioni importanti sulla nascita del nostro sistema solare.
Attualmente siamo in grado di predire le orbite della maggior parte di esse, una media di una dozzina di nuove comete viene scoperta ogni anno.
I popoli dell’antichità sono stati da sempre affascinati e al tempo stesso impauriti dalle comete, stelle dalla lunga coda che apparivano all’improvviso nel cielo, come annunciatrici di eventi straordinari.
Oggi sappiamo che le comete sono residui di “ghiaccio sporco” della formazione del nostro sistema solare avvenuta circa 4,6 miliardi di anni fa.
Esse sono tra gli oggetti che hanno subito meno cambiamenti dalla loro formazione e per questo portano con sé informazioni importanti sulla nascita del nostro sistema solare.
Attualmente siamo in grado di predire le orbite della maggior parte di esse, una media di una dozzina di nuove comete viene scoperta ogni anno.
