La canicola


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Venusia
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La canicola

Messaggio da Venusia » venerdì 9 luglio 2010, 23:34

Luglio porta con sé calura e canicola, duri lavori di mietitura e raccolta, tante credenze e superstizioni di cui ci accorgiamo poco, forse proprio a causa del solleone, che ci sposta verso pensieri più "freschi".
La causa di questa straordinaria calura, è secondo una tradizione astronomica risalente agli egiziani, la stella Sirio, "l'astro che segna l'estate".
Posta nella costellazione del Cane, è la stella più brillante del cielo notturno e, più grande del nostro
Sole, in una notte limpida e senza luna è in grado di proiettare sulla terra una leggera ombra delle cose.
La sua levata eliaca, quasi insieme al sole, segnava nel mondo greco e romano il periodo più caldo dell'anno, conosciuto come “i giorni del cane”, e scandito dai rituali delle Kunophontes, o “massacro dei cani”, nell'antica Grecia e dai Furrinalia, o “sacrificio dei cani rossi” nel mondo romano.
Da qui la nostra “canicola”, epoca in cui i cani sono tradizionalmente più atti alla caccia, oppure particolarmente pericolosi. Anche Plinio dice che si può porre rimedio all'idrofobia dei cani durante i trenta giorni della canicola, ma contro il morso l'unico rimedio è la radice della rosa silvestre, chiamata rosa canina.
La luminosa stella Sirio, è conosciuta infatti anche come Stella del Cane o Stella canicola, e fa parte della costellazione del Canis Major (Cane maggiore).
Attorno a questa stella sono nate numerose credenze: i contadini di molti Paesi europei ritengono che le messi migliori siano quelle seminate nella direzione nord – sud lungo il terreno, anziché est – ovest. Una credenza nata forse dall'esperienza, visto che in questo modo tutte le piante possono ricevere meglio il sole.
In questo periodo estivo poi nel nostro calendario abbondano figure di Santi accompagnati da un cane: san Rocco (16 agosto), san Domenico di Guzman (8 agosto) che è stato il fondatore dell'Ordine dei Predicatori detti anche “Domini canes”, cioè i “cani del Signore” o Domenicani. La leggenda dice che la madre, incinta di lui, avesse sognato di portare in grembo un piccolo cane, con in bocca una torcia accesa con cui infiammava l'universo.
San Bernardo da Chiaravalle (20 agosto), anche qui la leggenda narra che la madre, incinta di Bernardo, sognò di avere in seno un piccolo cane bianco, completamente fulvo sulla schiena e abbaiante. Il sogno fu interpretato da un uomo di Dio che le disse: “sarai la madre di un piccolo cane, ottimo guardiano della casa di Dio, abbaierà vigorosamente contro i nemici della fede perché sarà un predicatore eccellente che guarirà molta gente in virtù della sua lingua”.
Anche san Tommaso apostolo (3 luglio) è legato in qualche modo alla canicola. A Ortona, apparse sotto forma di piccole fiammelle sul mare, facendo da faro e da direzione ai naviganti.


Venusia

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Re: La canicola

Messaggio da Cielo » domenica 18 luglio 2010, 22:04

Grazie di questa spiegazione, l'ho letta volentieri!


“Non fate peccati, e state allegri”. San Filippo Neri

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