Alla ricerca di Mercurio


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Concy72
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Alla ricerca di Mercurio

Messaggio da Concy72 » venerdì 14 maggio 2010, 0:32

L'orbita di Mercurio è interna a quella di Venere e perciò questo pianeta ruota intorno al Sole molto più rapidamente di questa. Ne consegue che, di sera, esso è facilmente visibile solo per una settimana o due ogni quattro mesi. Muovendosi su un'orbita interna a quella della Terra, anch'esso, come Venere, presenta le fasi. Tuttavia, essendo troppo vicino al Sole, è facilmente visibile solo quando è prossimo alla fase di "mezzo Mercurio" , vicino alla massima elongazione. La maggiore vicinanza al Sole di Mercurio rispetto a Venere comporta anche che, quando Mercurio è ben visibile, la sua distanza da noi è doppia di quella di una sottile falce di Venere. Inoltre, con un diametro che è circa la metà di quello di Venere, Mercurio è molto più piccolo. Infine, le nuvole degli strati più alti dell'atmosfera di Venere riflettono molto bene la luce del Sole mentre Mercurio ha una superficie rocciosa scura. Tutte queste circostanze contribuiscono a fare di Mercurio un pianeta meno luminoso di Venere, con magnitudine variabile da -1 a 1. È quindi sufficientemente luminoso, ma è visibile solo a ovest, poco alto sull'orizzonte: appena quel tanto che permette di vederlo con facilità solo per un'ora dopo il tramonto, quando la sua luce tende a confondersi con quella del crepuscolo. Per questo Mercurio è un oggetto alquanto sfuggente all'osservazione. Mercurio non ha atmosfera (all'infuori di pochi atomi sparsi). Perciò, a differenza di Venere, non si osservano né l'estensione delle cuspidi, né altre variazioni con l'uso di filtri colorati. Mercurio è visibile la sera, entro un'ora dopo il tramonto, per circa una settimana, quando è in posizione di "massima elongazione est" - quando cioè appare più lontano dal Sole verso est (più o meno sei settimane dopo lo si può vedere come stella del mattino, poco prima del sorgere del Sole). In quei giorni, osservandolo con un piccolo telescopio (8 cm) di forte ingrandimento, Mercurio appare come un mezzo dischetto ampio appena 7 secondi d'arco. Poiché il pianeta è così vicino all'orizzonte, conviene osservarlo quando l'eclittica - su cui passano il Sole e i pianeti - sale più in alto nel cielo, e cioè all'ora del tramonto nei mesi di primavera. Inoltre, dato che Mercurio descrive un'orbita ellittica, le condizioni più favorevoli per osservarlo di sera si hanno quando simultaneamente si verificano le tre condizioni: massima elongazione est, in prossimità dell'afElio (punto dell'orbita più lontano dal Sole), in primavera.
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