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Re: Castità prematrimoniale

Inviato: martedì 16 marzo 2010, 20:05
da Venusia
Forse sembrerò poco cristiana, ma penso che se il fidanzamento serva a conoscersi per la vita matrimoniale, anche da questo punto di vista bisogna conoscersi. L'aspetto sessuale è una parte importantissima in un matrimonio, e tantissime volte anche nella stessa coppia si ha paura a parlarne, se ci sono difficoltà.
Non si tratta di buttare il proprio corpo o non dargli rispetto, si tratta d'amore... e l'amore è completo anche quando c'è questo lato che funziona bene.
Sembra strano, ma matrimoni bianchi ce ne sono ancora... e spesso si parla di cause di separazioni solo per tradimento, stancamento della coppia, ma poco del fatto che possono esserci state difficoltà sessuali.
Un saluto a tutti.

Re: Castità prematrimoniale

Inviato: martedì 16 marzo 2010, 21:20
da Servo di Maria
Ciao Venusia, beh io ho vissuto il periodo prematrimoniale senza castità, nessuno mi aveva mai parlato del principio di castità, e ho vissuto dopo il matrimonio il periodo di castità, da quando è rimasta incinta mia moglie, un anno per l'attesa, uno per il primo anno di nascita, un periodo per evitare una seconda gravidanza...
da entrambi i casi posso dare alcuni miei commenti.

Il periodo di ragazzo e fidanzato l'ho vissuto direi più che altro nella scoperta e nell'interesse reciproco di scambiarsi affetti intimi, un'intesa in due che restava chiusa nella coppia senza andare oltre. Ti può venire l'idea di pensare "beh è giusto che proviamo la nostra intesa sessuale così non avremo sorprese dopo il matrimonio" ma credo che l'approccio di questo tipo sia sbagliato perché la vera sessualità non si ferma né nel desiderio di essere sicuri di poter piacere al proprio partner né nel cercare il solo piacimento ma l'ambito sessuale va ben oltre.

Il vero concetto di sessualità si esalta e si manifesta effettivamente con il matrimonio. In breve con il matrimonio si lega con la sessualità con l'amore e con la vita. Per cui l'unione della moglie e del marito diventa unica e bellissima in quanto in quel momento di unione sessuale fra moglie e marito si manifesta una grande espressione d'amore, il cui frutto, se Dio lo concede, si concretizza nel concepimento e nella nascità del figlio.

Tentare di separare e rendere autonomi i tre concetti di amore, sesso e vita non è possibile, altrimenti si rischia di privare quell'unione che lega due persone per tutta la vita.

Una fase di castità prematrimoniale che forza l'attesa del sesso e della vita, e offre solo l'amore, deve secondo me essere vista solo come un periodo temporaneo non definitivo. Un po' come quando si attende in quaresima la Pasqua. Per cui si sta insieme, con sacrificio e in attesa della meta del matrimonio.

Questa fase è delicatissima, e secondo me se non si ha una consapevolezza del sacrificio per amore (seguendo l'esempio di Cristo), diventa veramente difficile andare avanti nella relazione. Se il corpo non viene gestito da un'anima spirituale ancora più forte l'impresa è ardua.

Incontrando mia moglie la mia forza spirituale ha preso una via crescente e alimentandola in diverso modo ho superato senza grossi problemi i periodi di castità matrimoniale che ho vissuto. Ma questo forse per l'età più adulta e un po' per una consapevolezza e una coscienza più matura, cosa che ad una persona più giovane (direi dai 18 ai 28 anni) è probabile sia più difficile. Oggi riesco per amore di mia moglie a vivere molto più facilmente un sacrificio e grazie all'esempio di Gesù Cristo in primis, della Madonna sempre vergine (pensate a Giuseppe!) e di molti santi.

Poi per entrare in campo con qualche consiglio pratico per i giovani posso dire ai maschietti di anticipare il possibile pensiero sessuale e di cambiare strada. Ad esempio distogliere in certe occasioni lo sguardo, evitare baci troppo prolungati e un contatto fisico troppo intenso, insomma cambiare strada appena ci si accorge di andare in un vicolo da cui non si riesce ad uscire, evitando frustrazioni o repressioni forzate. Oltre all'amore anche l'orgoglio di riuscire a dominare il proprio corpo grazie al proprio spirito può essere un ulteriore motivo di soddisfazione. Nella rinuncia, nel digiuno e nel sacrificio l'uomo uscirà sempre vittorioso e contento di se, mentre quando è il corpo a dettare le regole allo spirito, anche se per un breve momento ci si sente bene, l'uomo in seconda riflessione si rende conto della sconfitta che risulta amara!

Re: Castità prematrimoniale

Inviato: martedì 16 marzo 2010, 23:29
da Venusia
Ciao Servo di Maria,
apprezzo quello che tu hai scritto. Io forse non ho ancora una spiritualità così profonda, però ho vissuto una giovinezza abbastanza tormentata, per via di tutta una serie di cose... ho sempre creduto però nel matrimonio, tanto che quando mi sono accorta che la relazione che avevo con colui che poi è divenuto mio marito era diventata una convivenza senza neanche accorgermene sono andata in piena crisi, perché mi sono accorta che stavo facendo qualcosa che non era nei miei princìpi, nei miei valori... Non vorrei che si pensasse che io vedo la sessualità solo come ad una cosa carnale e basta... La sessualità è bella se fatta con amore, ed è poi una parte biologica di noi che viene fuori... Non dimentichiamoci che siamo esseri umani, con tutti i nostri bisogni e i nostri istinti, ed è dura talvolta reprimere anche questi bisogni. Si parla poco ad esempio della sessualità delle persone con handicap, che non riescono a sfogarla in pieno... Non è facile per molte persone, rinunciare e sacrificarsi. Chi ce la fa è bravo... Avevo pensato anch'io ai ragazzini e ai loro ormoni in movimento... come fai a frenarli? È chiaro che si insegna ai ragazzi a rispettare il proprio corpo, a farsi rispettare e difendere valori, ma l'età è anche quella che è, e non credo che sia solo una questione di distrarli e farli pensare ad altro. Poi nella società attuale, dove donne nude e sesso sono dappertutto... In particolare i maschietti poi hanno più difficoltà rispetto alle donne a trattenersi... Per quello che mi riguarda, rimpiango solo di non aver aspettato mio marito per questo lato, lo avrei fatto comunque durante il fidanzamento con lui perché lo amavo e lo amo, ma purtroppo è andata così, ero innamorata della persona sbagliata, e comunque mio marito mi ha amata anche con il mio errore...E succede anche questo nella vita. Ma sostengo comunque che qualunque cosa fatta con amore è dono d'amore, e conoscenza reciproca. Di questi tempi si parla molto di uomini che scoprono l'omosessualità dopo il matrimonio; personalmente penso che questo lato di molti uomini è sempre stato latente ma è stato tenuto nascosto, per paura, vergogna... E francamente è terribile anche arrivare a un matrimonio e nascondere alla persona che ami questo, si fa del male a se stessi e all'altra persona, e magari si diceva non facciamo sesso perché rispetto la castità... Quando dico che molte persone non hanno il coraggio anche nella coppia di parlare di certe problematiche intendo proprio questo... Non si ha il coraggio di dire non sono soddisfatto a letto oppure ho questo problema, per non deludere l'altro, e si nascondono quindi molte cose. Qui siamo su un forum cattolico, ma non possiamo neanche come cattolici chiuderci gli occhi: ma quante persone con questa storia della castità hanno nascosto seri problemi sessuali nella coppia, soprattutto anni fa? Secondo me tante. Ciao un saluto!

Re: Castità prematrimoniale

Inviato: mercoledì 17 marzo 2010, 0:20
da David87
Venusia ha scritto:Forse sembrerò poco cristiana, ma penso che se il fidanzamento serva a conoscersi per la vita matrimoniale, anche da questo punto di vista bisogna conoscersi. L'aspetto sessuale è una parte importantissima in un matrimonio, e tantissime volte anche nella stessa coppia si ha paura a parlarne, se ci sono difficoltà.
Non si tratta di buttare il proprio corpo o non dargli rispetto, si tratta d'amore... e l'amore è completo anche quando c'è questo lato che funziona bene.
Sembra strano, ma matrimoni bianchi ce ne sono ancora... e spesso si parla di cause di separazioni solo per tradimento, stancamento della coppia, ma poco del fatto che possono esserci state difficoltà sessuali.
Un saluto a tutti.

Io credo che l'amore sia completo solamente quando lo si vive in tre: io, lei e Gesù Cristo che attraverso il sacramento del matrimonio unisce la coppia e la santifica, solo il matrimonio eleva l'atto sessuale a vera unione di un uomo e una donna che diventano una carne sola.
Per carità non voglio giudicarti, ci mancherebbe però a me hanno insegnato questo e ci credo fermamente. L'anno scorso ho fatto un corso per fidanzati ad Assisi e si è parlato molto dell'importanza della castità, a me questo corso aveva colpito moltissimo e mi aveva illuminato sul perché è bene per due fidanzati non avere rapporti prima del matrimonio. Spero di poter ritrovare quello che ci avevano detto e di postarlo.

Re: Castità prematrimoniale

Inviato: mercoledì 17 marzo 2010, 15:07
da Servo di Maria
Ciao Venusia; la tua situazione non è facile, la parola "mi ha amato..." lascia pensare che la relazione sia terminata.

Credo e spero che non sia così perché fintanto che siete sotto lo stesso tetto, anche se le aspettative sono state disattese, siete sempre in due per andare avanti. Bisogna a quel punto solo puntare su un interesse comune che vi unisce e vi fa andare nella stessa direzione. Una meta comune del noi e che non sia solo tuo o di tuo marito. Il figlio è l'esempio più lampante, ma stando di fronte riuscirete sicuramente a trovare un progetto comune.
Se la volontà poi mancasse, chiaro non si va da nessuna parte, ma altrimenti credo che il sole possa tornare a splendere sulla vostra unione.

Secondo me esiste una formula quasi fisica per cui Ego = 1/Noi per cui quanto più aumenta l'Ego tanto più decresce il Noi e viceversa.

Se l'amore ancora permane fra di noi ci sono buone possibilità per superare anche questo colle di prova.