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Re: Castità prematrimoniale

Inviato: mercoledì 17 marzo 2010, 16:55
da Venerabile Beda
È un argomento (per il modo in cui è stato impostato), molto delicato.
Si rischia di andare offtopic, perché si parlava di "Castità prematrimoniale". In effetti però, quando si parla di questo, non si può non parlare di Matrimonio.
La difficoltà a recepire nel 21° secolo (in realtà la fenomenologia è venuta fuori in tutta la sua potenza, negli anni '90), valori come la castità (diamo per scontato, prematrimoniale), la verginità ecc., si basa sul fatto che non si è capito (ma nemmeno lontanamente) cosa è il Matrimonio!
Il Matrimonio (cristiano), in sintesi e detto terra terra, è: "Io smetto di esistere, e vivo solo ed esclusivamente per te; io nella mia libertà, dono me stesso a te; io appartengo a te in modo esclusivo; che ci stia bene o che stia male! Il tutto, a condizione di reciprocità". Giusta dunque la riflessione di "Servo di Maria", che dice:
Secondo me esiste una formula quasi fisica per cui Ego = 1/Noi per cui quanto più aumenta l'Ego tanto più decresce il Noi e viceversa.
Non esiste più l'individuo. O meglio esiste, ma sta al terzo posto:
prima vengono le esigenze della coppia in quanto tale, poi vengono quelle della donna che amo, poi vengono le mie! Il tutto, sempre a condizione di reciprocità.

Sono stato brusco nella descrizione, ma i fatti dimostrano che molta gente non capisce questo concetto. Era l'unico modo per essere chiari.

Allora, se si comprende cosa è il Matrimonio (cristiano), si capisce molto chiaramente, che i fidanzati, non hanno diritto a praticare il sesso, perché non si appartengono. Si apparterranno sul piano privato, ma non davanti a Dio, non davanti alla Chiesa, non davanti agli altri (almeno in modo "ufficiale").

Quindi, da questo punto di vista, il praticare sesso prima del matrimonio, con la persona amata, equivale al furto di un oggetto che si desidera. Sì, si desidera. Ma non è di nostra proprietà!

Solo col Matrimonio, secondo l'insegnamento della Chiesa, ne acquistiamo la proprietà, e quindi il diritto all'uso.

Questa in estrema sintesi e terra terra, è la Ratio delle norme vigenti.

E spesso, chi le contesta, si ritrova anche a "sostenere" il divorzio!

Perché se si perde la dimensione del Matrimonio (ripeto, perdonate il paragone, ma è per capirci), come l'acquisto di una proprietà reciproca e inalienabile, ecco che si ammette il divorzio, ecco che si ammette, il tradimento, ovvero la relazione successiva al Matrimonio, (o il "secondo" matrimonio).
È tutto collegato!


Tuttavia...
Fermo restando che l'opinione espressa da Servo di Maria e da Davide87, è sicuramente quella più giusta, non si può non rilevare la verità dell'opinione espressa da Venusia.
Opinione fondamentalmente veritiera, (anche se a mio avviso, estremizzata e "sessualizzata").
Innanzi tutto, non ci sono solo uomini che si scoprono omosessuali, dopo il matrimonio, ma anche donne che si scoprono o diventano lesbiche (non parlo per sentito dire). In secondo luogo, questi fenomeni esistono, ma non sono poi così tanti.
I fatti incontestabili, però sono questi (basta fare una ricerca statistica per capirlo):

- La maggioranza dei matrimoni fallisce per motivi sessuali (prima causa)
- La seconda causa, è l'intromissione delle suocere (e non è una battuta)

Tanto che in alcune città, hanno istituito "corsi per suocere".
Il problema in realtà, è la dipendenza psicologica, rispetto alla famiglia d'origine, in quanto anche qui, si dimentica il Comando di Dio:

"Per questo l'uomo abbandonerà il padre e la madre e i due saranno una sola cosa"...

L'eccessivo attaccamento alla famiglia di origine, crea spesso grane.


A questo, si deve anche aggiungere, una puntualizzazione alla giustissima osservazione di "Servo di Maria".

Il fidanzamento è un periodo temporaneo...
Giusto...

Solo che fino a qualche decennio fa questo periodo temporaneo, durava massimo 2 anni (non oltre!!).
Oggi come minimo dura 10 anni! Alla faccia del temporaneo!

Né mi pare logico e giusto, pretendere che una coppia di trentenni o di quarantenni, viva come una coppia di quindicenni...
Non è che si può stare 10 o 15 anni a guardare francobolli!
Ogni stagione ha i suoi frutti, e la gioventù (in questa vita) non torna più!
Senza contare, che molte coppie, molte coppie, ripeto, sono nell'oggettiva impossibilità di sposarsi, per questioni economiche...
temporaneamente, da 15 anni...

Per dire cosa questo?
Nel ricordare che la morale (a differenza della Dogmatica che è immutabile e indiscutibile per definizione), varia nel tempo (la Chiesa fino 100 anni fa ca, "invitava" il padre-marito, il giorno del Battesimo del figlio a chiedere perdono per il "modo in cui il figlio era stato concepito", interpretando in malo modo, un passo della Scrittura: «Nel peccato mi ha concepito mia madre»), la stessa Chiesa, dovrebbe, non certo rivedere le sue posizioni, ma attualizzarle. Senza rinnegare o modificare i valori.

Ma non si può nemmeno far finta di nulla, se prima il fidanzamento durava massimo 2 anni, e ora dura come minimo 10!!!

Già Paolo VI, nella sua Enciclica Humanae Vitae, voleva dare certe "aperture"... (per lo più legate alla contraccezione) ma saggiamente si è fermato...

Perché?

Perché a molte persone, se gli dai un dito, si prendono mano, braccio e spalla!

"E se dai un biscotto al topolino, poi vorrà pure il latte!".

Ed è per questo che Giovanni Paolo II il grande, ha mantenuto questa linea...
E così adesso Benedetto XVI...

E i fatti, hanno dato ragione ai Pontefici: basta guardare la realtà!

La maggioranza, non sa gestire la propria libertà! Piaccia o meno, è la verità. E nel caso specifico, il sesso, che è il mezzo più importante all'interno della coppia, e la cosa più bella che Dio ha creato, finisce col diventare lo scopo... snaturando l'altra bellissima gamba creata da Dio: l'Amore, quello vero!

È difficile la questione! È delicata!

La via giusta rimane sempre quella indicata da Servo di Maria e Davide87. E sono in molti, a seguire quella via. Più di quanto non si immagini (conosco una coppia, dove lei ha lasciato lui, perché lui voleva vivere in castità!!!! Questo anche in risposta a certi stereotipi sessuali.... ci sono donne più "vogliose" di altri uomini!)

Ma non possiamo negare la verità dei fatti, perché negando la verità,
andremmo contro Dio!


Infine, e concludo, si esclude a priori l'ipotesi di rapporto occasionale, sesso fine a se stesso! Nemmeno se ne deve parlare.

E si esclude anche l'ipocrisia: "Io, lo faccio solo col mio ragazzo/a!".
Bè, se sei stata col tuo ragazzo per 6 anni, e sei da sola da 4 anni, questo può significare qualcosa.

Se sei stato con una persona per 6 anni, e sei da solo da un mese, avrà un'altra valenza quella frase. Ovvero, se il massimo del tuo stato di single, non supera nemmeno 1 anno, quella frase, non ha alcun valore!

Parlo con cognizione di causa, essendo beatamente single da 2 lustri!
(salvo qualche flirt). [k-ahah]


Se non questo, il prossimo Pontefice, non potrà non fare i conti con questa realtà. E "dovrà" proporre in modo nuovo, lo stesso valore della Castità.



Postilla.
Non si può non rilevare un'altra verità.
Posto che si sia persone serie, se non c'è il coinvolgimento sessuale (in senso stretto), e la faccenda si deve chiudere per altre ragioni, la si chiude più facilmente. Perché non ci si sente "in obbligo", "in debito" di chissà cosa. Questo anche in merito a quanto detto, circa il fidanzamento, intenso giustamente come legame scindibile, a differenza del matrimonio che è inscindibile.
Se non c'è il sesso, e devo chiudere, è più facile chiudere...
Dove per chiudere si intende chiudere, non perché si è giocato,
ma perché ci si è resi conto, che quel rapporto, non ha alcuna speranza di durare per il resto della vita.

Anche per questo la Chiesa, giustamente, consiglia la strada nota.

Re: Castità prematrimoniale

Inviato: mercoledì 17 marzo 2010, 21:54
da Servo di Maria
Bellissima risposta, senza limiti di età (chiaro, immagino dai 18 anni in su, anche se la questione della sessualità e verginità affiora addirittura dai 13/14 anni), molte parole concrete che possono far riflettere a chi deve vivere una vita di coppia, a chi sta vivendo la vita di coppia e anche per chi è uscito da una vita di coppia.
Non aggiungerei altro se non un silenzio e la calma nella rilettura di queste tue parole intrise di verità.

Re: Castità prematrimoniale

Inviato: mercoledì 17 marzo 2010, 23:02
da David87
Grazie mille Venerabile per le bellissime parole. Sono soprattutto parole verissime e che io sto sperimentando nella mia pelle con il mio fidanzamento, che, per grazia di Dio, sto vivendo in castità. Ho sperimentato quanto sia bello essere libero di amare la persona che hai accanto per quello che è e non per quello che mi dà. In attesa del giorno in cui ci sposeremo spero che il Signore ci conceda di rimanere casti.

Re: Castità prematrimoniale

Inviato: domenica 28 marzo 2010, 14:43
da Cielo
Per david87:
carissimi, io vi ammiro... veramente siete Bravissimi. Viva i Giovani!

Re: Castità prematrimoniale

Inviato: lunedì 29 marzo 2010, 0:23
da David87
Grazie Cielo, ma credo comunque che il fatto di vivere il fidanzamento in castità sia un dono del Signore più che un nostro merito.