Stella ha scritto:Io ci sto provando, ma è davvero molto difficile, almeno per me.
Se conosci qualcuno per cui non sia difficile, fammi un fischio per favore.
E ove per qualcuno fosse facile, malattia fisica o psichica ci cova...
A parte questo, non credo esista una regola generale: ognuno ha le sue esperienze e il suo modo di essere.
Tutti possiamo guardare un tramonto. Ma l'effetto che quel "guardare il tramonto" ha in me, è diverso da quello che ha in te, in Tizio, in Caio, in Sempronio.
Ecco perché mi viene da ridere, quando si parla troppo di esperienza: possiamo aver fatto esattamente le stesse esperienze, ma con risultati completamente diversi. Le esperienze possono essere le stesse; ma ognuno di noi è unico, e i risultati quindi, sono diversi.
In breve, per vivere la castità prematrimoniale, devi avere accanto una persona che
condivida, ripeto, condivida (non accetti), i tuoi stessi valori.
Da come la vedo io, ogni forzatura, ogni spinta, ogni "imposizione",
indirizzata in qualsiasi direzione, è fallimentare (alla breve o alla lunga).
E condividere, significa condividere la sostanza del valore. Coi fatti. Non con le parole. A parole, potremmo tutti condividere lo stesso valore, ma poi nei fatti, andare in direzioni diverse.
"Amare non è guardarsi l'un l'altro, ma
guardare insieme nella stessa direzione".
Guardarsi l'un l'altro, è solo essere innamorati....
Interessante e bello, ma l'Amore, è un'altra cosa...
(Un classico, è lui che accetta [non condivide, accetta] la castità per amore di lei; poi lui incontra un'altra con cui condivide sul serio altri valori, e avviene il tradimento: situazione assolutamente prevedibile).
L'intesa vera, la puoi trovare solo aprendo il cuore a chi ti sta accanto,
purché questo avvenga a condizione di reciprocità.
E qui, sì, è difficile essere sinceri e onesti.
Uno dei problemi più grandi delle coppie di oggi, è quello di non dirsi chiaramente e in modo esplicito, cosa si vuole, e cosa non si vuole.
Ripeto: cosa si vuole, e cosa non si vuole.
Chiaro chiaro. Si eviterebbero tanti problemi.
Per fare questo, bisognerebbe avere il coraggio (posta sincerità reciproca) o di non iniziare una storia, o di stroncarla sul nascere.
Non tutti hanno questo coraggio.
(E le poche coppie che vedo funzionare, hanno questo coraggio).
Ma il coraggio, è legato anche a quello che si vuole dalla vita, e a quello che non si vuole...
Però quando si è innamorati, si commette l'errore (tutti, è inutile nascondersi) dell'illusione: "non è esattamente quello che voglio io...
ma cambierà", o peggio "lo cambierò"...
Le persone, difficilmente cambiano.
Quindi, se cerco cioccolato fondente, e tu mi offri fragole fresche, saranno le migliori fragole del mondo, ma io voglio cioccolato fondente...
- "Ma sono le migliori fragole del pianeta!"
- "Non me ne frega niente, io voglio cioccolato fondente!"
Assicurati che chi ti sta accanto, sia veramente interessato solo alle tue fragole fresche...
Non in base alle parole, ma in base al comportamento...