Pagina 2 di 8

Re: Discorso di Dio agli sposi

Inviato: domenica 4 gennaio 2009, 20:14
da Mary
Michel Quoist è uno dei miei autori preferiti, condivido con voi questo stupendo brano che ho trovato in un altro forum.Non conoscevo questo brano, mi è piaciuto tantissimo.
L'amore non è già fatto. Si fa.
Non è un vestito già confezionato,
ma stoffa da tagliare, cucire.
Non è un appartamento 'chiavi in mano',
ma una casa da concepire, costruire,
conservare e spesso riparare.
Non è vetta conquistata, ma partenza dalla valle,
scalate appassionanti,
cadute dolorose nel freddo della notte
o nel calore del sole che scoppia.
Non è solido ancoraggio nel porto della felicità
ma è un levar l'ancora, è un viaggio in pieno Mare,
sotto la brezza o la tempesta.
Non è un 'sì' trionfale,
enorme punto fermo che si segna fra le musiche,
i sorrisi e gli applausi, ma è una moltitudine di 'sì'
che punteggiano la Vita,
fra una moltitudine di 'no'
che si cancellano strada facendo.
Non è l'apparizione improvvisa di una nuova Vita,
perfetta fin dalla nascita,
ma sgorgare di sorgente
e lungo tragitto di fiume dai molteplici meandri,
qualche volta in secca, altre volte traboccante,
ma sempre in cammino verso il Mare infinito.

Re: Discorso di Dio agli sposi

Inviato: lunedì 12 gennaio 2009, 16:46
da Mariella
Allora Almitra di nuovo parlò e disse:
"Che cos'è il matrimonio maestro?"
E lui rispose dicendo:
"Voi siete nati insieme e insieme starete per sempre.
Sarete insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni.
E insieme nella silenziosa memoria di Dio.
Ma vi sia spazio nella vostra unione,
e tra voi danzino i venti dei cieli.
Amatevi l'un l'altro, ma non fatene una prigione d'amore:
piuttosto vi sia un moto di mare tra le sponde delle vostre anime.
Riempitevi l'un l'altro le coppe,
ma non bevete da un'unica coppa.
Datevi sostentamento reciproco,
ma non mangite dello stesso pane.
Cantate e danzate insieme e siate allegri,
ma ognuno di voi sia solo,
come sole sono le corde del liuto,
benché vibrino di un'unica musica.
Donatevi il cuore,
ma l'uno non sia di rifugio all'altro,
poiché solo la mano della vita può contenere i vostri cuori.
E siate uniti, ma non troppo vicini:
le colonne del tempio si ergono distanti,
e la quercia e il cipresso non crescano
l'uno all'ombra dell'altro.

da "Il profeta" di
Kahil Gibran

Re: Discorso di Dio agli sposi

Inviato: martedì 13 gennaio 2009, 10:51
da Kic
Quando leggo tanti brani, poesie, frasi, sul matrimonio, penso sempre a coloro che li hanno scritti…o sono santi o eroi o persone che non hanno mai vissuto la realtà matrimoniale….Spesso è facile parlare di cose per sentito dire o per aver sfiorato e non vissuto a ppieno….Ascolto persone dire di vivere bene il matrimonio ma vedendole dal di dentro ti accorgi della loro falsità…si vivono bene ma facendo il proprio comodo…calpestando quelli che sono i diritti del coniuge….Se poi ti permetti di farlo notare vedi un’espressione sorpresa sul viso ….ma come? Le dò tutto …..soldi….sesso…libertà….già. Le si dà tutto ma le si dà anche il tempo per ascoltarla, l’amore nelle piccole cose quotidiane….l’attenzione e l’affetto che si dà ad una persona amica e complice ?... Non sono contrario al matrimonio…..ma non mi piacciono le “storie” di matrimoni perfetti quando si sa bene che non esistono…..la realtà è qualcosa di diverso….

Re: Discorso di Dio agli sposi

Inviato: martedì 13 gennaio 2009, 11:08
da Venerabile Beda
Sottoscrivo...
Inoltre, le statistiche parlano chiaro: la maggioranza dei matrimoni (più del 50%) fallisce! Della rimanente scarsa metà, che formalmente funziona, sostanzialmente, funziona la metà relativa. Molta gente rimane insieme, solo per i figli, per motivi religiosi, o per la paura-convenienza di affrontare la vita da soli, per vari motivi, economici, personali ecc.
In breve, con una visione ottimistica, solo il 25% di matrimoni funziona... (in realtà di meno, ma non vorrei essere accusato di pessimismo :grin: ) e funziona solo, se io resto con te perché voglio te, e tu vuoi me. Il resto sono solo chiacchiere e favole. Coppie che in società sembrano "serene"... ma dietro, nel migliore dei casi, indifferenza. Dove spesso lui ha un'altra e lei un altro (o più di una o più di uno; per non parlare dei casi un cui è lui ad avere un altro! O
lei ad avere un'altra!! [k-ahah] ).
Il matrimonio, e quindi l'amore, è la cosa più bella che esista. Ma non è tutto oro quello che luccica. E non tutti sono fatti per il matrimonio. Ma ci fanno credere, che la realizzazione di una persona, debba necessariamente sfociare nel matrimonio, con i risultati che si vedono. Non tutto è per tutti. E solo con uno spirito di abnegazione, a condizione di reciprocità, può funzionare. Chi non ha questo spirito, non dovrebbe sposarsi. Ma la gente oggi, appena sente parlare di sacrifici e rinunce, gira al largo... Oggi si pensa: ti amo, perché mi fai stare bene. Follia; non funzionerà mai. Il vero matrimonio, in particolare il matrimonio cristiano, dice: ti amo perché sei mio marito, mia moglie. È diverso. Condizione onerosa certo. Ma sposarsi, non è un obbligo. Non di certo, se non ci sono le condizioni. Reciprocità in primis.

Re: Discorso di Dio agli sposi

Inviato: martedì 13 gennaio 2009, 11:40
da Mary
Che dire?
Devo sottoscrivere anche io?
Approvo pienamente sia Kic che Venerabile!
Purtroppo è vero...è così il "ti amo perché sei mio marito o mia moglie" è tutto diverso da come oggi si concepisce il matrimonio.
Non parliamo del giorno dedicato alla "Sacra famiglia" ho dovuto combattere in parrocchia perché non si facessero celebrazioni di sante Messe dedicate alle coppie e segni del tipo proclamare la Parola di Dio a coppie ...ma finiamola.
Gruppi famiglie che si riuniscono tra di loro per pregare e magari tralasciano i divorziati e tutte le separazioni che devastano famiglie etc.
Abnegazione fino ad un certo punto Venerabile, è un inferno dove non c'è ascolto, dove non c'è dolcezza, dove non c'è condivisione di nulla, dove altro prende il possesso delle nostre vite, dove i figli hanno crisi insostenibili e adesso c'è anche la "moda" dell'anoressia per i figli che vivono problemi con i genitori separati.
Finiamola con il dire che va tutto bene... non va bene per niente!
Finiamola di appannare i nostri occhi dicendo che quella si che è una coppia...ci sono e si possono contare tra le punta delle dita di una mano e se ci sono testimoniano e si prendono cura veramente del vicino di casa.
Io ho classi di catechismo dove ogni anno si aggiungono genitori separati.
Non è tutto oro quello che luccica... separati in casa non sapete quanti ce ne sono e secondo me è il male del secolo, perché per vergogna o per i figli si vive in condizione di schiavitù...e di quello che scrivo mi prendo ogni responsabilità.
Bravi quello che scrivono queste preghiere... sono bellissime, ma dobbiamo pregarle tanto....