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Re: Discorso di Dio agli sposi

Inviato: sabato 17 gennaio 2009, 14:41
da Antonino
Di solito non intervengo mai in un post soltanto per quotare quanto detto da altri. Ma in questo caso voglio e debbo fare un'eccezione.
Condivido ogni parola scritta da te. Sillaba per sillaba. Condivido anche i punti, le virgole e i "punto e virgola"!
Sono le esperienze che portano contributi seri ad una discussione.
Siano la tua esperienza o quella di Mariella o altre di persone che non riescono a raccontarle, ... sono comunque quelle che aiutano a capire e (se si vuole) anche a cercare o suggerire soluzioni valide.
I corsi prematrimoniali, possono essere insufficienti (e lo sono), altre iniziative possono essere (e lo sono) bellissime (cfr. lettera citata da Mariella); alla fine, però, conta(no) molto la persona (le persone) non solo chi forma la coppia, ma i loro genitori, le loro famiglie, i loro amici, le comunità che frequentano, i vicini, ... il loro prossimo, che spesso (o quasi sempre, purtroppo) non sono o non sanno essere "il prossimo" (o non riescono ad esserlo).

Re: Discorso di Dio agli sposi

Inviato: sabato 17 gennaio 2009, 15:01
da Mary
Sono le esperienze che portano contributi seri ad una discussione.
...sai Antonino ognuno di noi penso porti il proprio contributo, non parlerei di serietà o meno, parlo del contributo del proprio vissuto e pertanto io mi inchino sia che siamo o non siamo d'accordo.
Io ammiro Mard che con la sua semplicità ha messo fuori il coraggio a volte non espresso di tante donne e forse anche uomini che per la famiglia e per i suoi valori riescono a sopportare anche una vita faticosissima sia psicologicamente che a volte anche fisicamente.
Tutto ciò che si è detto nei post precedenti non è affatto un demolire la famiglia, ma al contrario è stato uno spunto per dire che noi alla famiglia vera ci crediamo, eccome!
Purtroppo c'è tanta gente che viene offuscata dal "tutto va bene", mentre oggi sappiamo benissimo che c'è da fare tanto.
La donna oggi culturalmente più avanti della donna anni 50 o 60, vive il combattimento e anche la prigione di matrimoni feriti, una volta si sopportava oggi no...
Io credo ai valori della famiglia, Dio solo sa quanto io creda a questo, ma purtroppo non possiamo vivere con la testa sotto la sabbia come gli struzzi. Oggi la Chiesa, la società tutta, non sta prendendo a pieni mani la consapevolezza di fare e lavorare seriamente con famiglie a volte disastrate e non solo psicologicamente a volte anche economicamente.

Re: Discorso di Dio agli sposi

Inviato: sabato 17 gennaio 2009, 15:06
da Antonino
Voglio precisare, Mary, che effettivamente "seri" in molti casi è (anche a mio parere) un termine molto improprio.
Nel postare il mio intervento io attribuivo al termine "seri" il significato di "importante", "significativo".
Come ribatto sulle cose che non piacciono dette da altri, ritengo opportuno per onestà intellettuale chiarire anche il modo ... un po' precipitoso di rispondere con un termine, cui può attribuirsi anche un significato che va al di là delle mie intenzioni.

Re: Discorso di Dio agli sposi

Inviato: sabato 17 gennaio 2009, 16:24
da Venerabile Beda
Grazie Mard62, e a tutti quanti, per le loro esternazioni. Io continuo a sostenere che il problema principale, di cui certo, non è responsabile solo la Chiesa, (a livello di catechesi), ma tutta la società e la cultura, sia un fidanzamento fatto molto male.
Anni di fidanzamento, elevati sul piano quantitativo, ma assolutamente inutili sul piano qualitativo.
I giovani fid, il sabato sera (o nelle altre sere), di solito, si pongono solo il problema di: "Dove andiamo? In quale locale? In quale cinema? Quale film? ecc." Cioè fesserie.
Non è che parlano di cose del tipo: "Vuoi figli? E se ci nasce un figlio malato, che facciamo?
E se ci dovesse morire un figlio? E se uno di noi fosse sterile??
Per me il matrimonio è stare sempre insieme. Oppure, per me il matrimonio è farsi ognuno la propria vita, e poi quando si può si sta insieme" ecc.
Poi i nodi inevitabilmente vengono al pettine (gli esempi citati, sono fatti di vita vissuti nella mia famiglia), e la coppia che non ha sostanza si sfalda, perché è assolutamente impreparata, anche solo a livello teorico.
Poi certo, uno può dire: "nessuna preparazione teorica è sufficiente"... però dipende dalle persone.
Inoltre, anche quelle che sopra ho chiamato "fesserie" sono importanti, ma oggi,
la gente non le vive:
Sabato:
Lui: abbiamo 20 euro in tutto, che facciamo?
Lei: compriamo 2 rustici, e il resto li conserviamo.

Leggi futuro: domani il bilancio familiare quadra.


Sabato:
Lui: abbiamo 20 euro in tutto, che facciamo?
Lei: andiamo in quel locale dove una cena-pizza costa 10 euro a testa.

Leggi futuro: domani il bilancio familiare non quadra.


Vale la reciproca ovviamente.
E via discorrendo.
Continuo a sostenere, che il problema principale
sia l'impreparazione, perché oggi, chi si ama, si guarda l'un l'altro... ma come disse un grande:
"Amare, non è guardarsi l'un l'altro, ma guardare insieme nella stessa direzione".

Le vostre testimonianze anche sui corsi prematrimoniali, confermano quanto sostengo:
Mard tu 2 incontri; Miriam 2 settimane.

Un corso prematrimoniale serio dura almeno 2 anni, con un incontro a settimana, più la vita parrocchiale. Questo solo sul piano quantitativo. Senza assenze!!!

Vi siete mai chiesti, come mai la Chiesa, giustamente, per chi si vuole fare sacerdote, esige come minimo 5 anni di preparazione (ma lo standard è 7), e per il matrimonio, si accontenti di 2 settimane??? Questo non vi fa riflettere, di quanto la cosa sia presa sottogamba, dalla stessa Chiesa??? Tanto poi, non è mica il parroco che rilascia il nulla osta, a dover divorziare....

Vi siete mai chiesti come mai, se la Chiesa non ti ritiene pronto o adeguato al sacerdozio, non ti fa conseguire il sacramento dell'Ordine, mentre non vaglia la tua idoneità-preparazione al matrimonio, se non in modo superficiale?
L'esito di una preparazione al matrimonio, è scontato. Quello della preparazione all'Ordine, no!
La risposta, può essere: si, no, non ancora.
Cosa che per il matrimonio, non avviene.

Re: Discorso di Dio agli sposi

Inviato: sabato 17 gennaio 2009, 17:01
da Kic
L’umanità è bella perché è divisa da tante teste che ragionano …per fortuna…in modo differente anche se il fine ultimo di tutti è lo stesso…io accetto tutti i ragionamenti e tutte le soluzioni…anche perché non mi sento un dio e non posso giudicare quello che pensa ed esterna la gente…..Quello che non accetto anche se poi me lo tengo dentro….è il modo di pensare fantasioso e fuori della realtà di parecchi i quali si accontentano di vedere solo la parte buona di una realtà piena di sfaccettature negative. Non tutti hanno la capacità di dare soluzioni a problemi complessi come sono quelli inerenti il matrimonio….hanno però un “dovere “…io lo chiamo tale…..hanno il dovere di denunciare cosa c’è in questa nostra società…Poi spetta a persone più qualificate trovare i rimedi….Il matrimonio attualmente è in crisi…non ci piove…..e sia per colpa dei mass media o per la stessa chiesa …sta andando verso un traguardo che a me personalmente non piace….Credo anche che è da parecchio che sta muovendosi nella direzione sbagliata e questa volta posso dire con decisione che la colpa è di tutti noi che abbiamo voluto tenere la testa sotto la sabbia….Ora si tratta di alzare questa nostra benedetta testa e tenerla alta e gridare al mondo cosa succede…..Ripeto….i rimedi agli esperti….veri e non ritenuti tali…