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Re: Discorso di Dio agli sposi

Inviato: martedì 13 gennaio 2009, 15:53
da Lella
Condivido pienamente Kic...venerabile...Mary...a volte me lo chiedo anch'io, quando mi fermo ad osservare...dove sono tutte queste coppie perfette...l'amore non può reggere all'indifferenza, alla mancanza di sostegno, alla mancanza di condivisione, alla mancanza di dolcezza...qualcuno a volte prova a dire che l'amore regge di fronte a tutto...non ci credo...l'amore regge quando è "amato"...

Re: Discorso di Dio agli sposi

Inviato: martedì 13 gennaio 2009, 16:12
da Mariella
Dopo aver letto queste risposte mi sento quasi un essere umano "diverso"... io non mi ritrovo... per niente... attenzione parlo della "mia vita matrimoniale" e della "mia vita di coppia".
Certo 32 anni quasi 33 di matrimonio non sono stati tutti "rose e fiori"...i periodi bui li abbiamo vissuti, ma siamo riusciti sempre a trovare il filo conduttore giusto "L'AMORE" che è stato sempre alla base della nostra unione.
Quante volte l'avrei scaraventato fuori dalla finestra e chissà quante volte l'avrebbe voluto fare lui a me,... ma è normale in una coppia..., la coppia cresce col passare degli anni, si consolida e si rafforza.
Le statistiche fanno paura... è vero, Venerabile, quello sì... purtroppo!!!

Re: Discorso di Dio agli sposi

Inviato: martedì 13 gennaio 2009, 16:54
da Lella
tutte le coppie hanno momenti bui...è vero...ma si superano se sai che dall'altra parte c'è ascolto...comprensione...se c'è confronto...se non è solo una parte a mettersi nel cuore e nell'animo dell'altra...se non è solo una parte che guarda prima al cuore dell'altro che al proprio...se ti senti amato...rispettato nel tuo essere...fisico e psichico...se ogni discussione diventa una guerra...un prevaricare delle proprie idee...del benessere personale...se le parole che si usano superano i limiti del rispetto...L'AMORE finisce...si trasforma...l'amore non resiste

Re: Discorso di Dio agli sposi

Inviato: martedì 13 gennaio 2009, 17:15
da Antonino
Io in questo momento ho tanti "matrimoni" che mi girano per la testa.
Non avrei voluto partecipare a questa discussione, ... ma vedo che l'argomento diventa molto delicato.
Io credo che il post sia nato con l'inserimento di un’immaginaria lettera del Signore allo sposo o alla sposa o agli sposi.
Io la conoscevo come lettera di un padre al ... genero nel giorno delle nozze.
Ma cambia poco.
Alla fine siamo andati a finire alla cruda realtà.
Chi può mettere in dubbio che molte coppie siano in crisi, che il matrimonio non è considerato come dovrebbe, che la famiglia si sgretola sempre di più nella società e anche nel cuore dell'uomo?
Sono prese di coscienza, queste, che ci devono far riflettere ed operare (come molto bene sta facendo la Chiesa) per il recupero di questi valori.
Non possiamo, però, pretendere di pontificare che chiunque parli in modo ottimistico o positivo sia ipocrita o folle o non conosca affatto il problema.
Ci sono delle coppie che senza essere eroiche né composte da santi che levitano su cuscini d’amore, ... sono senza dubbio alcuno da non poter essere annoverate al gran numero di quelle di facciata.
Giustamente vedo Mariella stupirsi di una generalizzazione tanto fuori sede.
In temi così delicati credo che se può sembrare sbagliato enfatizzare, ... si deve comprendere che può essere altrettanto sbagliato fare d’ogni erba un fascio.
A volte siamo abituati ad esasperare i nostri concetti rischiando di metterci al livello di sostenitori di facili qualunquismi e con la possibilità che si possa anche apparire dei denigratori dei principi o delle qualità che diamo per morti.

Re: Discorso di Dio agli sposi

Inviato: martedì 13 gennaio 2009, 17:49
da Venerabile Beda
Nessuno credo abbia taciuto sulla percentuale minoritaria ma significativa di matrimoni riusciti, di cui evidentemente Mariella e altri fanno parte... e siamo contenti per loro...
Non mi pare un fuori tema rispetto al Discorso di Dio agli sposi, perché guardare con gli occhi della fede, non significa non guardare la realtà... anzi...
Non concordo sul fatto che la Chiesa se ne stia occupando; a quanto mi risulta, nei corsi prematrimoniali, si fanno sempre i soliti discorsi: contraccezione, aborto e divorzio... mai che si parli di come farlo funzionare un matrimonio, di come evitare a priori determinate situazioni (se sono sazio e mi invitano a cena, dico: no grazie, a meno che non sia un maiale; se non sono sazio, è difficile che dica: no grazie! La fedeltà ha bisogno di sazietà alle spalle, non di castità, altrimenti uno fa altre scelte di vita)...
Ma questo è solo un esempio...
E manca anche il coraggio di dire: "tu non sei fatto per il matrimonio". Oppure "non sei ancora pronto". Il Cristianesimo, ci insegna sì l'indissolubilità del Matrimonio, ma prima di tutto la reciprocità: "amatevi gli uni gli altri" non "amate gli altri".
Quando manca la reciprocità, manca tutto.
E certo sì, un matrimonio riuscito, non è rose e fiori, ma rose e spine. Però, se manca la reciprocità, diventa solo spine...
Per costruire, bisogna essere in 2...
per distruggere basta uno solo...