I figli non sono un diritto: sono un dono!
Inviato: domenica 28 marzo 2010, 23:01
Si parla sempre più spesso di fecondazione assistita, in tutte le sue svariate forme. Si rileva la difficoltà di coppie sterili, che cercano strade alternative. Ed è giusto che una coppia animata dal desiderio di un figlio, ponga in essere tutte le strade possibili, per pervenire al risultato. Ma si può fare senza limiti? Ovvero, è giusto farlo senza limiti? Quando si affrontano queste questioni, non bisogna mai perdere di vista il soggetto interessato: il bambino. Il bambino, ha sì lui (o lei) il diritto di avere un padre e una madre, ma non è obbligato ad avere un nonno o una nonna.
Certo, esistono casi in cui, morti i genitori, sono i nonni che acquisiscono questo ruolo, e di solito, lo svolgono in maniera egregia. Ma un conto è se càpita, un conto è costruire a tavolino (o in laboratorio) una situazione di questo tipo. Sicché si sentono donne, che superati abbondantemente i 40 e talvolta i 50, ed anche i 60, attraverso "prestiti di ovuli", "prestiti di spermatozoi" o "uteri in affitto", vogliono a tutti costi diventare madri. Cos'è? Un corso di recupero? Siccome non hai potuto avere figli "nell'età giusta", li devi fare quando ti avvicini alla pensione? Certo, se si parte dal presupposto che la maternità sia un diritto, la si pensa così, ma non è un diritto, è un dono, che può venire, come può non venire. E se non viene, una persona corretta, seria e responsabile, se ne fa una ragione, senza condannare un nascituro, ad avere una nonna per mamma a priori. O un nonno per padre. Vale anche per gli uomini ovviamente. "Ogni stagione ha i suoi frutti". Se sono saltati i frutti dell'estate, non è giusto, per l'interessato, fare il recupero in autunno. È saltato, basta.
Altrimenti è facile che il discorso sia egoismo, e non altro.
La prova? Se la coppia in questione è facoltosa, potrebbe adottare un bambino. "No ma io voglio un figlio mio!". Questo, detto da una donna di 63 anni facoltosa, mi pare egoismo bello e buono.
I figli sono un dono, e i doni, non si pretendono...
Si possono avere, e si possono non avere...
Il discorso ovviamente, vale anche per le coppie giovani. Alludo a quelle coppie che a causa di sterilità, divorziano, si lasciano...
Ma per che cosa si sono sposate?
Sì, i figli fanno parte di un progetto di vita matrimoniale; ma l'equazione niente figli, niente matrimonio, mi suona tanto come: "Di te non me ne frega nulla, ti ho sposato solo per avere un figlio!".
Non mi pare una cosa molto bella.
Il desiderio di un figlio, è legittimo. Ma la pretesa del figlio a tutti i costi no. E questa pretesa, finisce come al solito, a far mettere l'uomo, al posto di Dio.
Certo, esistono casi in cui, morti i genitori, sono i nonni che acquisiscono questo ruolo, e di solito, lo svolgono in maniera egregia. Ma un conto è se càpita, un conto è costruire a tavolino (o in laboratorio) una situazione di questo tipo. Sicché si sentono donne, che superati abbondantemente i 40 e talvolta i 50, ed anche i 60, attraverso "prestiti di ovuli", "prestiti di spermatozoi" o "uteri in affitto", vogliono a tutti costi diventare madri. Cos'è? Un corso di recupero? Siccome non hai potuto avere figli "nell'età giusta", li devi fare quando ti avvicini alla pensione? Certo, se si parte dal presupposto che la maternità sia un diritto, la si pensa così, ma non è un diritto, è un dono, che può venire, come può non venire. E se non viene, una persona corretta, seria e responsabile, se ne fa una ragione, senza condannare un nascituro, ad avere una nonna per mamma a priori. O un nonno per padre. Vale anche per gli uomini ovviamente. "Ogni stagione ha i suoi frutti". Se sono saltati i frutti dell'estate, non è giusto, per l'interessato, fare il recupero in autunno. È saltato, basta.
Altrimenti è facile che il discorso sia egoismo, e non altro.
La prova? Se la coppia in questione è facoltosa, potrebbe adottare un bambino. "No ma io voglio un figlio mio!". Questo, detto da una donna di 63 anni facoltosa, mi pare egoismo bello e buono.
I figli sono un dono, e i doni, non si pretendono...
Si possono avere, e si possono non avere...
Il discorso ovviamente, vale anche per le coppie giovani. Alludo a quelle coppie che a causa di sterilità, divorziano, si lasciano...
Ma per che cosa si sono sposate?
Sì, i figli fanno parte di un progetto di vita matrimoniale; ma l'equazione niente figli, niente matrimonio, mi suona tanto come: "Di te non me ne frega nulla, ti ho sposato solo per avere un figlio!".
Non mi pare una cosa molto bella.
Il desiderio di un figlio, è legittimo. Ma la pretesa del figlio a tutti i costi no. E questa pretesa, finisce come al solito, a far mettere l'uomo, al posto di Dio.