Angolo di cielo

Una bambina torna dalla casa di una vicina alla quale era appena morta, in modo tragico, la figlioletta di otto anni. "Perché sei andata?" le domandò il padre. "Per consolare la sua mamma". "E che potevi fare, tu così piccola, per consolarla?" "Le sono salita in grembo e ho pianto con lei". Se accanto a te c'è qualcuno che soffre, piangi con lui. Se c'è qualcuno che è felice, ridi con lui. Amare è partecipare, completamente, con tutto l'essere. L'amore sconvolge tutte le regole della matematica. Perché è l'unico tesoro che si moltiplica per divisione. È l'unico dono che aumenta quanto più ne sottrai. L'amore sconvolge tutte le regole dell'economia. Perché è l'unica impresa nella quale più si spende e più si guadagna. Regalalo, buttalo via, spargilo ai quattro venti, vuotati le tasche e domani ne avrai più di prima.

Quando ho letto questa storia ho riflettuto su quante volte nella vita per credere di rispettare un dolore mi sono tirata indietro e non ho condiviso. L'ultima volta che mi è successo non ce l'ho fatta e ho pianto con la mia amica pensavo di essere sciocca ma ho avuto la certezza che condividendo è stata aiutata.
Vi è mai successo di lasciarvi andare?

Le parole non servono a consolare, non servono affatto!
Serve la vicinanza, una stretta di mano, un abbraccio, un sorriso.
Ad una mia amica è morta tragicamente una figlia di 21 anni, si è suicidata... pensate che le mie parole potrebbero alleggerire il suo dolore, no non lo penso minimamente, anche perché non la posso capire fino in fondo.
Posso starle vicino... ma meglio tacere in questi casi... a volte le parole fanno peggiorare la situazione, meglio il silenzio... lui parla!

Nel silenzio della presenza ogni cosa si quieta e l'anima trova consolazione. Condividendo il dolore si sopporta meglio. Quella piccola bimba aveva già scoperto una grande verità.