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Re: Luca era gay

Inviato: domenica 1 marzo 2009, 10:16
da Kic
Quando si tratta di canzoni o di spettacolo, mi ritrovo a pensare che è tutto portato ad un certo eccesso per fare audience… va di moda parlare di diversi perché “fa notizia” come parlare di omicidi, aggressioni…si vende di più……la normalità che è la maggioranza……non viene considerata….nello specifico non vedo proprio il perché di tutta quella levata di scudi da parte di pseudo associazioni omosessuali….Viene cantata una storia di vita…plausibile…E che c’è di strano?....Nella vita tutto cambia e tutto è possibile….Ho un amico….ci si conosce da sempre…stesse esperienze….stesse ragazze…..Solo che lui ha voluto provare un po’ di tutto ed alla fine si è accorto di avere una propensione per il suo stesso sesso….Premetto che ognuno di noi nella sua vita ha fatto anche tali esperienze ….più o meno intense….Bene, lui ha lasciato sua moglie e due figli ormai grandi e si è accompagnato con un nostro amico comune…Nessun dramma…nessun casino……Potrebbe anche avvenire il contrario…Ho frequentato per anni una lesbica convinta di Genova che poi successivamente ha “corretto” la sua sessualità…si è sposata felicemente ed ha tre figli……Ho scritto “corretto” perché questo è il termine usato da lei quando le ho chiesto del perché della sua scelta…Ora parlando del sentirsi “offeso” di qualcuno che si sente parte di una categoria…per me è proprio una stupidaggine…Già il sentirsi parte di una qualche “specie” è sbagliatissimo…Ognuno di noi è unico….irripetibile….soprattutto nella sua sessualità e nel suo modo di pensare….È sbagliato etichettarsi o etichettare….Mi viene pensato alla famosa coda di paglia….Certe persone credono sempre che si parli di loro…mentre invece……

Re: Luca era gay

Inviato: domenica 1 marzo 2009, 13:44
da Venerabile Beda
Secondo me il problema principale della faccenda è l'onestà. Precisamente l'onestà di riconoscere, che in alcuni casi, gay si nasce. In altri casi, si diventa. Il mondo gay, ha grossi problemi a riconoscere quella parte che diventa gay, per scelta più o meno libera, affermando che tutti i gay, nascono tali. Non è vero. Alcuni nascono tali, altri diventano tali. Specularmente, nelle visioni più "tradizionali", si ritiene che tutti quelli che sono gay, lo sono diventati per scelta. Anche questo è sbagliato. Se uno nasce, ci nasce, e non c'è né colpa, né malattia (almeno secondo quello che attesta l'OMS). Ma se uno ci diventa, è un'altra faccenda. Quella è una scelta.
Nella canzone di Povia, si narra la storia di un etero, che per scelta, diventa gay, e sempre per scelta, ritorna etero. Alle associazioni omosessuali, questo non piace, perché riconoscere casi di omossessualità per scelta, significa anche essere responsabili di questa scelta. E alcuni, preferiscono farsi scudo dietro il "sono nato così", piuttosto che prendersi questa responsabilità. Se dipende dalla natura, non ho responsabilità. Ecco perché parlavo di mancanza di onestà. Infine c'è quella parte del mondo non solo omosessuale, che non si pone nemmeno il problema se si nasca o si possa diventare: ritiene semplicemente che ognuno possa fare quello che gli pare.

Re: Luca era gay

Inviato: domenica 1 marzo 2009, 15:52
da Fanny
Se è vero che ognuno è libero di esprimersi è altrettanto vero che tutti sono liberi di commentare.
A proposito della canzone di Povia non ne condivido il contenuto in primo luogo perché il messaggio principale che si ricava è di attenzione ai genitori ai quali vuole dire se avete un figlio gay è tutta colpa vostra ed in in secondo luogo perché sostiene che guardando nel proprio passato si possono cambiare i propri orientamenti sessuali.
In realtà penso che l'omosessualità non è mai una scelta ma una condizione innata una predisposizione genetica che non può cambiarsi chi è omosessuale tale rimane non può cambiare orientamento sessuale. Tuttavia può anche succedere che non sempre ci si accorge sin da subito dei propri gusti sessuali e quindi può succedere di fare esperienza prima con l'uno e poi l'altro sesso con la conseguenza che ciò che successivamente appare cambiamento del proprio orientamento sessuale in realtà altro non è che la propensione sessuale innata di ciascuno.

Re: Luca era gay

Inviato: domenica 1 marzo 2009, 16:07
da Venerabile Beda
Cerchiamo di non dire cose inesatte. Gay o si nasce o si diventa. Dove si diventa è frutto di una scelta, e quindi c'è una responsabilità. Dove si nasce, questa responsabilità non c'è, ma in quel caso la si deve vivere con la massima discrezione, possibilmente in castità. La cosa è molto più complessa, e in assoluto, non si può dire: "Gay si nasce" o "Gay si diventa". Ma è certo che esiste sia la prima, sia la seconda casistica. Non è una questione di opinioni, o di come la si pensa. È così. Una constatazione oggettiva della realtà.