I più recenti orientamenti SEO 2011


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I più recenti orientamenti SEO 2011

Messaggio da Venerabile Beda » venerdì 26 agosto 2011, 12:28

Da poche settimane, è entrato in azione (in Italia) un nuovo algoritmo nel motore di ricerca Google, che promette di fare giustizia di quei siti, che basano i loro contenuti sul copia-incolla selvaggio (magari senza citare la fonte), dove l'originalità del testo, è più l'eccezione che la regola. L'algoritmo in questione, è chiamato Panda. Lo scopo, è premiare i siti che propongono contenuti originali e di qualità, a cui corrisponde specularmente una penalizzazione dei siti che basano tutto (o troppo) sul copia-incolla. Si spera che l'algoritmo, sia sufficientemente raffinato, in modo da rilevare e accettare le necessarie eccezioni (ad es. i testi della Scrittura delle letture domenicali, non ce li possiamo inventare in modo originale; quelli sono... e devono essere necessariamente copiati... ed è inutile mettere in ogni messaggio la fonte, che è il sito ufficiale della CEI; sarebbe interpretato forse come spam, per altri algoritmi; NdR).
Si spera inoltre, che non venga interpretato come scorretto, un copia-incolla in cui si indica la fonte, tramite link cliccabile (anche nofollow).
Sul blog ufficiale di Google, erano già state indicate le direttive su cui è basato il nuovo algoritmo:

http://googleitalia.blogspot.com/Siti di alta qualità

(Fonte citata... NdR).

In sintesi...

- Attendibilità del testo
- Competenza dell'autore del testo (dice cose sensate, o è una gara a chi le spara più grosse??)
- Contenuti duplicati (interni ed esterni)... devono essere nulli o minimi
- Fiducia nel sito (niente script ingannevoli, malware, spyware)
- Ortografia, grammatica e stile. Grazie Google! Forse è finita l'era dello.... "Scrivo come mi pare"... si deve scrivere come si deve scrivere.
- Originalità
- Autorevolezza
- Esaustività nell'argomento. Qui direi esaustività sintetica. Panda, è basato sull'emulazione di comportamenti umani. Il navigatore, cerca sì completezza, ma anche sintesi. L'equilibrio fra questi due estremi è fondamentale. Si spera che comunque anche qui, l'algoritmo sia molto raffinato. Se ho la versione 13.X di Chrome e viene rilasciata la versione 13.Y, che aggiorna solo Flash... non è che su questo aggiornamento uno ci può scrivere un trattato!
- Cura generale del sito: errori 404, link rotti, grafica, accessibilità... tutto deve essere sotto controllo. Velocità nell'apertura delle pagine.


Ci si aspettava tutto questo. Ed era ora. Speriamo che vengano davvero premiati i siti di qualità, a scapito degli scopiazzatori che non citano la fonte.


Si spera al tempo stesso, che Google utilizzi i guanti di velluto, con chi pur copiando, cita la fonte.

Vedremo gli sviluppi...


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Re: I più recenti orientamenti SEO 2011

Messaggio da Venerabile Beda » domenica 6 novembre 2011, 17:01

Dopo Google Panda, ecco che entra in azione un nuovo Algoritmo: Google Freschezza o Google Fresher o Google Fresh. Si tratta dell'evoluzione di Google Caffeine. In breve, ferma restando la necessità di scrivere contenuti originali, adesso si darà priorità (ancora più marcata) ai contenuti più recenti, freschi.
Questo sarà molto utile per i navigatori. È evidente che qualsiasi cosa cerco sul web, preferirò i contenuti più recenti. Anche se sto ponendo in essere una ricerca storica, è evidente, che mi interessano gli studi più recenti, almeno in prima battuta. Tuttavia, Google Fresher, promette di essere abbastanza selettivo in questo senso. Vedremo all'atto pratico. Questo almeno per i navigatori.
Ma per i webmaster? Per i webmaster, potrebbe essere una brutta gatta da pelare, insieme a Google Panda. Google Fresher essendo in grado di influire sui risultati di ricerca fino al 35%, potrebbe modificare in modo significativo i risultati di ricerca.

Decisamente, Google sta cercando di migliorare e raffinare il proprio Bot, al fine di garantire risultati ottimali, che si possono così sintetizzare: contenuti recenti, originali, di qualità (e ricercati).
Questo potrebbe penalizzare anche in modo involontario alcuni siti, anche siti basicamente corretti. Ma gli eventuali errori di valutazione da parte di Google dovrebbero essere temporanei, e da questo stesso, corretti. Vedremo gli sviluppi.


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