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Dante's Inferno... L'Inferno di Dante, il videogioco

Inviato: domenica 7 febbraio 2010, 23:01
da Venerabile Beda
"Un uomo che non teme la Morte,
nei nove cerchi,
impara velocemente,
a temere i propri peccati!"




La trama

Durante una rivolta, Dante Alighieri, poeta guerriero-crociato, viene ferito gravemente, trovandosi così al cospetto della Morte, che gli annuncia la sua condanna eterna.
Forte nella fede in base all'Indulgenza Plenaria ottenuta per aver partecipato alla crociate, contesta questo giudizio e sfida la Morte a duello, sconfiggendola con la sua stessa falce.
Legatosi addosso la Croce donata da Beatrice, la donna da sempre amata, ed armatosi della falce della Morte, torna a Firenze. Lì trova Beatrice uccisa, e vede l'anima della sua donna, rapita da Lucifero.
Dante, infuriato, li insegue all'Inferno, per liberare l'amata.
Durante questo viaggio, si troverà faccia a faccia con i peccati commessi (e soprattutto con le loro conseguenze) e dovrà affrontare demoni di ogni genere, armato della falce della Morte e della Croce sacra. Ma nel combattere, il poeta guerriero, dovrà fare delle scelte morali importanti.
Come nella versione originale, Dante sarà guidato da Virgilio, in questo viaggio.



Prodotto dalla Visceral Games per PS3, ed altre piattaforme, il gioco si presenta estremamente violento.
È evidente, che lo scopo non è culturale, ma puramente commerciale: errori storici, letterari, e teologici.
Ed è evidente che gli "accademici", storceranno il naso per le varie storpiature.
Ma siamo onesti: che possibilità di successo, avrebbe un gioco, fedele all'originale??? Un Dante che andando all'Inferno, invece di usare la spada o la falce, usasse la penna, quante vendite potrebbe ottenere???
Pochissime. I videogiochi di successo, sono di solito "sparatutto" o "picchiaduro".
Il gioco in questione, si prospetta come un successo planetario del 2010.
E chissà, magari a qualcuno, verrà in testa di leggere qualcosa in più, sul più grande poeta della Letteratura Italiana, e uno dei più grandi poeti della letteratura mondiale.
C'è più Romanticismo che "Stil Novo", o "Stile Sublime" in questo videogioco, vagamente e liberamente ispirato al "Poema Sacro al quale ha posto mano e Cielo e Terra"; quanti di noi non hanno mai detto alla persona amata: "Ti cercherei anche all'Inferno!"???
E allora!!
Speriamo solo che la Visceral Games si fermi qui.
Sia chiaro, sono professionisti bravissimi nel loro campo. La qualità delle animazioni è eccellente.
Ma se un Dante armato, può funzionare all'Inferno, lo vedrei molto meno funzionale in un Purgatorio, o in un Paradiso.
E poi, bando all'ipocrisia!
Non è la prima volta che accade una cosa di questo tipo.
Chi ricorda il Commodore 64, ricorderà che tra i giochini di quel mitico microcomputer, ce ne era uno dal titolo omonimo.
Dove Dante, non si doveva fare uccidere dai demoni, le croci, gli davano un'altra vita ecc.
Oggi la cosa ha più risalto, per l'eco planetaria, per l'elevata qualità della casa produttrice e del prodotto.
Ma in fondo... "non c'è niente di nuovo sotto il Sole".

Ecco il trailer, con i sottotitoli in italiano:


http:// L'Inferno di Dante, il videogioco


N.B. Il trailer, come il gioco, è piuttosto violento, con cenni di horror. L'ambientazione è all'Inferno.

Re: Dante's Inferno... L'Inferno di Dante, il videogioco

Inviato: giovedì 10 giugno 2010, 15:39
da Venerabile Beda
Ecco una descrizione più dettagliata, della trama del gioco:


Nell'anno 1191, i cavalieri europei della terza crociata, conquistarono la città di Acri, a circa 50 chilometri da Gerusalemme...
Su ordine di Re Riccardo, furono fatti prigionieri 3.000 civili.
Furono presi per essere barattati con la sacra reliquia in possesso di Saladino, il curdo protettore della terra santa.
Con l'avanzare dell'estate, Saladino scelse di rifiutare i negoziati. Riccardo era sempre più deluso e indeciso se attaccare Gerusalemme.
E il Fato degli innocenti prigionieri restava in sospeso...

Nel mezzo del cammin di nostra vita,
mi ritrovai per una selva oscura,
che la diritta via era smarrita...

Dante entrato nella cittadella di Acri, inizia ad uccidere quanti trova sul suo cammino. Una donna grida: "Che razza di uomo rinchiude delle donne indifese?! Il Giudizio verrà Crociato!".
E altre grida di dolore si sentono nella cittadella di Acri...
"Io maledico la tua anima!... Uccidere bambini..."
Ma ecco che Dante viene ferito mortalmente; gli appare allora la Morte che dice: "Dante, la tua sorte è segnata: dannazione perpetua per i tuoi peccati!". E Dante: "No! Non è possibile! Il vescovo ha garantito!!!". E la morte: "Vieni e affronta l'eternità! Presto si uniranno a te, coloro le cui vite hai rovinato, e le cui anime hai dannato!".
Dante allora, prendendo l'alabarda: "Non lascerò che i miei peccati corrompano chi amo!... Io mi redimerò!". Rispose la Morte: "Mortale! Tu sei mio! ... Affronta i tuoi peccati Dante!".
Inizia così un duello feroce fra Dante e la Morte...
Durante il duello, la Morte grida: "Come osi resistermi mortale?!... Lascia perdere!... Non puoi vincere!... La tua anima è mia!"
A un certo punto, durante il duello, Dante riesce a sottrarre la falce alla Morte... e questa esclama: "Impossibile!!".
Dante infilza così la Morte con la sua stessa falce...
La Morte grida: "Fermo! Posso aiutarti!... No! No! Non farlo!... No! No! Pietà"... ma Dante, spacca in 2 la Morte...
....

Dopo questi fatti, Dante torna a Firenze...
E mentre si avvicina pensa: "Il vescovo sostenne che la causa fosse santa... ma di santo, non aveva nulla!... Dopo 3 anni di odio spietato, di cui quella guerra selvaggia si nutrì, desiderai il calore della mia devota Beatrice, per poter redimere il passato... per ricominciare...!".
Ma arrivato in casa di Beatrice, la trova morta...
Subito però appare l'anima di Beatrice che dice: "Gli dissi che saresti venuto per me!"...
Il cielo si fa scuro, e appare Lucifero che prende l'anima di Beatrice,
che dice a Dante: "Devo andare con lui amore mio! Ho dato la mia parola!". E viene rapita e portata all'Inferno...

Dante infuariato li insegue... armato della falce della Morte e della croce divina.

Mentre combatte contro i demoni, sente Betrice che grida: "Dante, aiutami! Dante, ho bisogno di te!".