Capolavori paraliturgici 2009

[Venerabile Beda]

Chiesa aprimi la porta (Giosy Cento)
Album: Dio di frontiera, 1999


Da tanto tempo non riesco ad entrare,
passo davanti e non so cosa fare,
sono un ragazzo... mille sentimenti...
ogni Domenica, coi sacramenti...

Forse è soltanto una scelta di gruppo,
sarà la moda o il mio cervello assurdo:
Cristo è rimasto nella mia coscienza,
ma della Chiesa, non c'è più traccia...

Siamo ragazzi: sogni e motorini...
e ogni giorno passa sempre uguale,
crisi sociale, ne sentiamo il tormento...
cerchiamo punti, di riferimento...

Chiesa aprimi la porta
anche se a volte ho la luna storta...
Chiesa aprimi il tuo cuore
sono un randagio cerco comprensione...
Chiesa vesti la bellezza
non mostrare mai un volto di tristezza...
Chiesa tu non ti stancare,
non ci abbandonare mai...

Chiesa di oggi ti vogliamo più umana!
Come fu Cristo con ogni persona!
Chiesa di oggi ti vogliamo Cristiana!
Sbattici in faccia, la Verità più vera!

Chiesa di oggi donaci la Croce,
Cristo Risorto che ci fa felici,
l'unico Dio che promette e mantiene,
intorno abbiamo solo paranoie...

Ritornerò un giorno in chiesa da solo,
inginocchiato là davanti a un altare,
con una luce che balbetta nel buio,
ti dirò: "Chiesa, ci sono anch'io!".

Chiesa aprimi la porta
anche se a volte ho la luna storta...
Chiesa aprimi il tuo cuore
sono un randagio cerco comprensione...
Chiesa vesti la bellezza
non mostrare mai un volto di tristezza...
Chiesa tu non ti stancare,
non ci abbandonare mai...

[stacco musicale]

Sì, io ti cercherò...
Sì, tu mi cercherai...
[ad libitum]




P.S.
Non credo che il testo abbia bisogno di tanti
commenti... tranne uno:
"Seguitemi, e vi farò pescatori di uomini"...

[Venerabile Beda]

Nel 1997, in occasione del 50° anniversario del C.V.S. (Centro Volontari della Sofferenza) fondato da Luigi Novarese, Giosy Cento (musica) e Gianfranco Rizzati (testo) scrissero questa splendida canzone, per onorare la Convention, con cui si festeggiò l'anniversario...
Per ulteriori info sul C.V.S. e sull'opera di Luigi Novarese: http://www.sodcvs.org/confed/


Non si tratta solo di un capolavoro paraliturgico, ma di una canzone sui generis, per la produzione che ruota attorno alla musica sacra moderna; si tratta di un rap cristiano-cattolico; dal punto di vista formale, degno dei migliori rapper italiani...



Siamo Viesse (VS) (Giosy Cento - Gianfranco Rizzati)
Album: C'è ancora mare, 1997 (Giosy Cento)
Genere: Rap Cristiano-Cattolico


Viviamo nella Chiesa con un solo ideale,
andiamo tutti insieme: è già fenomenale,
sulla strada della vita nella grazia e nella gioia,
sull'esempio di Maria, ma cacciando via la noia,
andiamo per il mondo con la voglia di cantare,
con la mano nella mano, chi vuol può recitare,
agli uomini della Terra ai malati di ogni luogo,
che la nostra sofferenza, ha valore e non poco!

Siamo volontari della sofferenza,
di ogni uomo vivo siamo la coscienza,
della Croce noi, facciamo una magia,
in ogni luogo trasmettiamo allegria!

Oggetti di bontà, non ci consideriamo,
soggetti di salvezza nella Chiesa diventiamo...
Allora noi sappiamo: salvezza non sarà,
se non c'è prima la Croce che redenti ci farà...
Il dolore ha valore! Può salvare tutti quanti!
È il Vangelo dell'Amore che ci rende tutti santi,
salvare ogni uomo è il nostro desiderio,
con preghiere e penitenza, per chi vuole far sul serio!

Siamo volontari della sofferenza,
di ogni uomo vivo siamo la coscienza,
della Croce noi, facciamo una magia,
in ogni luogo trasmettiamo allegria!

50 son passati, sono belli e sono tanti,
siam venuti da lontano a festeggiarli tutti quanti;
Luigi Novarese è ancora qui con noi,
lo vogliamo come guida, per quest'oggi e per il poi!

Siamo volontari della sofferenza,
di ogni uomo vivo siamo la coscienza,
della Croce noi, facciamo una magia,
in ogni luogo trasmettiamo allegria!
[2 volte]

[Venerabile Beda]

Questa splendida canzone, è una sorta di autobiografia di Giosy Cento, insieme ad altre 2 precedenti canzoni più direttamente autobiografiche...
La canzone, si sviluppa tutta sul parlato, con un sottofondo musicale... da brivido...


Se tu canti per Dio (Giosy Cento)
Album: Lazzaro G, 2002


Se tu canti per Dio, non cercare il successo.
Se tu canti per Dio, Lui ti paga già adesso.
A me basta stare in sintonia con l'uomo,
amore nell'amore... in una canzone.

Se tu canti per Dio, c'è chi compra i tuoi dischi,
ma anche nella Chiesa c'è chi ti prende a fischi,
e sussurra ai giornali: «Ma quando la smetti?
Per noi le tue "cose" sono canzonette!»

Io incontro ragazzi con le loro visioni,
io canto per essi, io li amo davvero.
Quelle teste rasate non mi fanno paura:
li c'è un cuore esplosivo come una canzone...

Io non voglio morire, mi grida una ragazza,
la sua voglia di vita me la sbatte in faccia,
sente una canzone e si stringe al mio cuore,
come vorrei che non sentisse dolore.

Un cantautore è l'uomo più normale,
tocca le sorgenti senza fare rumore,
fa sgorgare a torrente vita, pace e amore:
lui è il messaggero del suo Signore.

Vorrei essere un vetro trasparente e puro,
vorrei essere un cielo che ti mostra Dio,
vorrei essere un santo umile e sincero,
ti offro una canzone, scrivimi sul cuore.

[Venerabile Beda]

Giuseppe Cionfoli, generalmente conosciuto per la sua esibizione sanremese con "Solo grazie", ha scritto diverse pregevoli canzoni, alcune di stampo più marcatamente liturgico, altre meno.
Come spesso accade, quello più belle, sono fra le meno conosciute.

La musica simpatica, gli arrangiamenti discutibili (siamo nel 1981, e si cercavano formule nuove; non a caso nello stesso album sono presenti capolavori di stampo più marcatamente liturgico, dove gli arrangiamenti sono più significativi).
Ma la forza di questa canzone, è il testo, con la voce di Cionfoli.


Un mondo di parole (Giuseppe Cionfoli)
Album: Nella goccia entra il mare, 1981


M'innalzo sopra il mondo,
per guardare meglio,
per vedere a fondo,
le mosse dell'umanità:
chi piange, chi ride,
chi muore e chi nasce...
chi tende una mano
e chi la ritira...

Siamo tutti uguali,
i figli di Adamo,
pieni di paura,
ma forti a giudicare...

Un mondo di parole,
e intanto quello muore...
già è condannato prima
d'esser nato!
Un mondo di parole,
e intanto quello muore...
Un mondo di parole,
e intanto quello muore...

Tu Cristo sei venuto,
col sangue hai pagato,
eppure hai parlato
di Pace e di Giustizia;
un cuscino d'aria
sembra il Tuo messaggio,
roba per i vecchi
e per i bambini.

Ma guardando bene,
nessuno aveva mai detto:
"Amatevi l'un l'altro
come io ho amato voi".
Hai pregato come un Dio,
e così hai parlato,
hai promesso la pace,
a chi crede in Te.

Un mondo di parole,
e intanto quello muore...
Un mondo di parole,
e intanto quello muore...
Un mondo di parole,
e intanto quello muore...

[Venerabile Beda]

Una Capolavoro paraliturgico, adattissimo alla grande preghiera del giovedì santo...
vivace e ritmato...




Non uccidetelo, è innocente! (Giosy Cento)
Album: Non uccidetelo, è innocente!, 1993


Quinto: Non ammazzare!
Quinto: Non ucciderai, un uomo innocente!

Nei Tuoi occhi, c'è troppa bontà,
nelle Tue parole, c'è solo, Verità,
il Tuo silenzio rompe l'ingiustizia...
alla fine l'Amore vincerà!

Dio Padre, conosce chi sei,
è fedele e Lui dal cielo Ti ascolterà;
non si mette in croce, un uomo innocente,
dimmi cosa senti, Amico Gesù?

"Salvami dall'odio, e dal dolore,
Tu solo Dio, mi libererai!
Come il Sole io sarò libero
e nascerò, ogni giorno più limpido!"

Spesso i buoni, finiscono così,
non è giusto che Tu, paghi anche per noi;
il potere che, Ti ha condannato,
non uccide quel Dio, che sei Tu!

"Salvami dall'odio e dal dolore,
Tu solo Dio, mi libererai!
Come il Sole io sarò libero
e nascerò, ogni giorno più limpido!"

Quinto: Non ammazzare!
Primo: Non ucciderai, il Figlio di Dio!