Capolavori 2009

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Re: Capolavori 2009

Messaggio da Venerabile Beda » mercoledì 8 aprile 2009, 22:20

Sulla falsariga di "Desolata", nel 2003, Giosy Cento (con la sempiterna collaborazione di Greg Puccio), scrive un capolavoro, di difficilissima interpretazione: "Figlio della mia vita".
Maria, la Madre che canta la morte Gesù.
Parte integrante dell'album-musical "Morte e Vita a duello". Un album contenente diversi brani paraliturgici, ma anche liturgici, come questo.
È la preghiera di Maria, rivolta al Figlio... e al Padre.
La voce, un interprete femminile di grande talento, che ricorda incredibilmente la voce di Giorgia...
Il testo, è una poesia, che si sposa con una musica che entra nell'anima, capace di trasmettere bellezza, dolcezza, amore...
È praticamente impossibile riprodurre la canzone, senza una voce femminile di rilievo.
In alcuni punti, ci sono ottave altissime, che l'interprete riesce a gestire egregiamente, con voce potente, ma senza mai sbavare di un grado.
Non è cosa da tutti.
Il momento più indicato per eseguirla, poste queste condizioni, sulla falsa riga di "Desolata", è appunto il venerdì santo, alla Liturgia della Croce.



Figlio della mia vita (Giosy Cento)
Album: Morte e Vita a duello, 2003


Figlio, Amore, Tu sei la vita mia...
Figlio, dolcezza, Tu sei, qui dentro me...
Quanto amore sento, e qui, sei fra queste
mie braccia, bambino mio, senti i baci miei,
sì, la madre Tua, Ti offre ancora...

Figlio, Bellezza, Tu sei, il mio giardino...
Figlio, mio giglio, ma poi... dolore Tu...
Quanto amore sento, e qui, il Sole si è spento
in me, Eterno Figlio Amore mio, ascolta il cuore
che, Ti vuole dare vita, e vita Ti darà...

E Tu, Padre Infinito, solo Tu, Gli puoi dare
la Vita... io sento vivo il corpo Suo,
che brucia dentro me, io credo che per noi,
Lui tornerà!

Figlio, di Dio, Ti chiedo: risorgi.......




http:// Figlio della mia vita - Giosy Cento


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Re: Capolavori 2009

Messaggio da Venerabile Beda » sabato 11 aprile 2009, 11:00

Un capolavoro di Marco Frisina, adattissimo alla Notte di Pasqua, è "Il canto del mare".
Indicatissimo quale salmo della terza lettura.
Di difficile esecuzione, sia vocale che musicale, ma se ben eseguito, l'efficacia è garantita.
Sebbene in Liturgia, non sia prevista la figura del doppio salmista, dal punto di vista prettamente musicale, perché il brano questione, tocchi livelli di eccellenza, dovrebbe essere eseguito da una voce maschile e da una femminile (entrambe molto potenti).
Per raggiungere l'obiettivo, il salmista, potrebbe essere una donna, e la voce maschile, potrebbe accompagnarla fuori campo, dove fuori campo, significa che si deve sentire, ma non si deve vedere. Ma sul serio non si deve vedere.
Il brano richiede anche un supporto musicale notevole. Anche un solo organo, potrebbe essere sufficiente, a condizione che sia un organo dotato di grandi effetti, e questi effetti siano utilizzati, posta la bravura dell'organista. L'ideale sarebbe avere anche il supporto di fiati (in particolare trombe), archi e tamburi.
Se non lo si esegue con la forza di un tuono, si rovina.

N.B. La Notte di Pasqua, prima dell'accensione delle candele dell'altare, bisogna eseguire la variante d'autore "Cantiamo al Signor", in luogo di "Alleluia". Nel tempo di Pasqua, o qualora si ripeta la Notte stessa, dopo l'accensione delle candele dell'altare, si canta "Alleluia".



Il canto del mare (Marco Frisina)
Album: Signore è il Suo nome, 1988


Cantiamo al Signore,
stupenda è la Sua Vittoria!
Signore è il Suo nome, cantiamo al Signor/Alleluia!
(2 volte)


Voglio cantare in onore del Signore,
perché ha trionfato: cantiamo al Signor/Alleluia!
Ha gettato in mare, cavallo e cavaliere:
mia forza e mio canto è il Signore.
Il mio Salvatore è il Dio di mio padre,
ed io lo voglio esaltare.

Dio è prode in guerra,
si chiama: Signore!
Travolse nel mare gli eserciti;
i carri d'Egitto, sommerse nel mar Rosso,
abissi profondi li coprono.
La Tua destra Signore si è innalzata,
la Tua potenza, è terribile!

Si accumularon le acque al Suo soffio,
s'alzarono le onde come un argine!
Si raggelaron gli abissi in fondo al mare.
Chi è come Te, o Signore?
Guidasti con forza il popolo redento,
e lo conducesti verso Sion.



http:// Il canto del mare - Marco Frisina


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Re: Capolavori 2009

Messaggio da Mary » sabato 11 aprile 2009, 14:29

Lo adoro e un tempo ero una brava solista...oggi non me la sento...è l'età! [k-ahah]
È un canto che dà molta carica e se eseguito bene (come hai detto tu Venerabile) porta in cielo. [k-bravo]


Dio è Amore!


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Re: Capolavori 2009

Messaggio da Venerabile Beda » sabato 2 maggio 2009, 18:23

Proponiamo questo capolavoro della grande Piera Cori, una delle più grandi autrici di musica sacra moderna e contemporanea (a mio avviso, la più grande). Suora pastorella, tanto grande quanto umile. La canzone che proponiamo, un vero capolavoro musicale e testuale di semplicità, è in parte autobiografica, come del resto, molte delle sue canzoni. La bellezza testuale, è evidente. La musica, di una dolcezza, forza, profondità che coesiste con la semplicità. Inutili le obiezioni di chi la critica, per un'apparente eccessiva semplicità ordinaria, di alcune delle sue canzoni. Sono critiche irrazionali. È evidente che non si possono produrre capolavori ogni giorno. Questo vale per qualsiasi autore. E quando un album è ben fatto, contiene almeno un capolavoro, con altri brani di buona qualità che lo supportano. Come dire, non si può mangiare aragosta e caviale tutti i giorni...
Del resto, i grandi autori, scrivono anche per aiutare le comunità parrocchiali, ad animare le liturgie. Canti troppo complessi, fatti sistematicamente, sarebbero impossibili da gestire, sia per i cori, che per le assemblee...

Nella fattispecie, Piera Cori, riesce quasi sempre, a far coesistere bellezza e semplicità, altissima qualità, e rapidità di preparazione...
Chi la critica, evidentemente è "invidioso".
In Liturgia, "vince" chi fa cantare l'Assemblea.
(Senza ovviamente, finire col fare sempre gli stessi canti).
Altrimenti, non è Liturgia, ma Teatro.



Il mio canto per Te (Piera Cori)
Album: Come passi di danza, 1991


Tu, Chi sei Tu?!
Signore Dio, Chi sei Tu?!
Ed io? Chi sono io?
Piccolo palpito nell'infinito...

Tu avvolto di Luce come di un manto,
hai disteso il cielo come terra;
hai fissato la Terra, e l'hai resa giardino
immenso...

Voglio cantarTi, Signore finché avrò respiro,
Voglio lodarTi, Signore finché vivrò...
Vorrei che il mio canto, Ti desse tanta gioia
perché Tu, Tu, mi hai reso felice!
(2 Volte)


Tu, Chi sei Tu?!
Signore Dio, Chi sei Tu?!
Ed io? Chi sono io?
Piccolo palpito nell'infinito...

Eppure Tu hai posto la vita nelle mie mani,
e mi hai fatto signore del creato;
io Ti lodo amante della vita,
che non disprezzi le Tue creature...


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Re: Capolavori 2009

Messaggio da Venerabile Beda » domenica 17 maggio 2009, 16:59

Credo che lo Spirito Santo, nell'ispirare gli autori di RnS di questa canzone, abbia soffiato particolarmente forte...
Il testo, in realtà, è abbastanza "banale"...
Ma la musica e il modo in cui questa musica è arrangiata, la rendono forse il più grande capolavoro di RnS, e uno dei più grandi capolavori di musica sacra moderna e contemporanea.
Potenza, forza, dolcezza, armonia, ritmo, solennità...
Una musica che fa vibrare l'anima intensamente, di difficile esecuzione, ma dall'efficacia unica.
Si rimane incantati da questa musica, che mette direttamente in contatto con Dio, quasi facendo perdere il contatto con la realtà...
Volendo essere per forza cattivi, in alcuni brevissimi passaggi del ritornello, si rilevano delle analogie melodiche con una famosa canzone di Celine Dion. Analogie melodiche sicuramente involontarie, motivate dalla saturazione melodica, a cui si tende a giungere per la copiosa produzione musicale globale. Ma queste lievi (involontarie) analogie, non alterano affatto l'originalità e la pregevolezza della canzone, che rimane un capolavoro unico, che solo RnS poteva produrre (alcuni passaggi melodici, non li ho mai sentiti in nessun genere musicale, e forse nessuno li ha mai scritti).
I musicisti eccezionali, bravissimi i coristi... ma gli arrangiatori... hanno fatto un vero capolavoro.
Adattissimo quale canto di comunione di Pentecoste e per le cresime.
Se con una canzone di questo livello, fra strumenti e voci, non si fanno tremare i vetri, si rovina.



Santo Spirito (RnS)
Album: Mi affido a Te, 2007


Spirito d'Amore,
vieni in noi!
Spirito Consolatore,
vieni in noi!
Spirito di preghiera,
vieni in noi!
Spirito di adorazione,
vieni in noi!

[Con grande potenza:]
Santo Spirito,
vieni in noi!
Santo Spirito,
vieni in noi!
Vieni in noi!


Spirito di potenza,
vieni in noi!
Spirito liberatore,
vieni in noi!

[Con grande potenza:]
Santo Spirito,
vieni in noi!
Santo Spirito,
vieni in noi!
Vieni in noi!


Vieni in noi...
Vieni in noi...
Vieni in noi...
Vieni in noi...
Vieni su di noi...
Vieni Santo Spirito,
Santo Spirito in noi...
in noi... in noi...
Vieni in noi...
vieni in noi...
vieni in noi...
vieni in noi...
vieni in noi...
vieni in noi...
Santo Spirito
Spirito Spirito scendi su di noi,
Vieni Santo Spirito,
vieni Santo Spirito vieni vieni in noi.

(Si alza di tono:)
[Con grandissima potenza:]

Santo Spirito...
vieni, in noi...
Santo Spirito...
vieni in noi...
vieni in noi...
vieni in noi!



http:// Santo Spirito - RnS


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