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Re: Avvento

Inviato: lunedì 24 novembre 2008, 11:52
da Spinna
PER SPIEGARE AI BAMBINI IL TEMPO LITURGICO DELL'AVVENTO


La macchina del tempo

Il tempo dell'avvento che ci prepara al Natale. Aspettiamo la nascita di Gesù bambino e poi lo metteremo nel presepio. Ma Gesù è nato 2005 anni fa... Mica può nascere ogni anno! Quindi stiamo andando nel passato! La nascita di Gesù è un fatto già accaduto! Anzi Gesù è pure morto, risorto... e vive per sempre... invisibile però reale... come le mie chiavi: voi non le vedete però ci sono (farle tintinnare dalla tasca).
Ma Gesù viene anche adesso, cioè nel presente, Gesù viene in mezzo a noi la Domenica a Messa! È Lui che ci parla nel Vangelo (il sacerdote presta solo la voce)... È Gesù che riceviamo nella Comunione!
Come funziona allora questa cosa? Siamo forse impazziti? Forse cerchiamo di rinfrescarci la memoria per non dimenticare quello che è già successo? Oppure stiamo giocando a fare finta che Gesù non sia ancora nato? Qualcuno sa rispondere anche fra le persone grandi?
Per risolvere questo giallo cerchiamo qualche indizio...

Ogni cosa ha la sua forma, anche la più grande... per esempio: il nostro mondo, cioè il pianeta terra, che forma ha? È rotondo oppure piatto?

Risponderanno: rotondo (eventualmente far vedere un mappamondo).

E il tempo che forma ha? Offro 10 euro a chi mi risponde esattamente...
Il tempo che passa, quello che misuriamo con l'orologio se si tratta di ore, minuti e secondi... oppure misuriamo con il calendario se si tratta di giorni, mesi e anni... che forma ha?

• se rispondono una forma, si dice che il tempo non ha una forma. In questo caso si mostra un nastro di stoffa colorato e lo si annoda alle estremità facendo un fiocco.
• se rispondono che il tempo non ha una forma, si dice che invece ce l'ha. In questo caso si mostra un gomitolo di lana o di cotone, possibilmente costituito da un unico filo che cambia colore, e lo si srotola magari tenendo un capo nella mano e lanciando il gomitolo per terra nel corridoio centrale della chiesa.

Il tempo è come questo nastro: non ha una forma precisa, però ha due estremità, cioè un inizio e una fine, che io posso annodare con un fiocco e quindi unire. Domenica scorsa: l'avvento - che significa "venuta" - di Gesù come Re della gloria [= futuro], e questa Domenica: l'avvento - che significa "venuta" - di Gesù come bambino nella povertà del Natale [= passato], sono unite dal fiocco della Messa e noi passiamo da una venuta all'altra in questo tempo presente. La Messa è la macchina del tempo che ci permette di andare dal presente al passato, al futuro.

Il tempo è come questo gomitolo: ha una forma rotonda, forma un tutt'uno che però è composto da una lunga linea fatta di tanti colori. I colori possono essere le tante persone venute prima di noi e quelle che verranno dopo di noi, oppure i tanti momenti diversi della nostra vita passata e futura. All'inizio e alla fine del filo, cioè del tempo, c'è la venuta di Gesù. Domenica scorsa: l'avvento - che significa "venuta" - di Gesù come Re della gloria [= futuro], e questa Domenica: l'avvento - che significa "venuta" - di Gesù come bambino nella povertà del Natale [= passato]. Queste due venute formano un'unica venuta, un unico gomitolo, un unico Avvento. La Messa è la macchina del tempo che arrotola il gomitolo su se stesso e lo rende un tutt'uno, tutto presente adesso.
Allora avete capito come funziona la faccenda?
Il tempo è il filo che ci unisce a Gesù.
Il tempo è l'attesa della venuta di Gesù.
Il tempo serve per prepararsi all'incontro con Gesù.

Voi siete gli stessi dell'anno scorso eppure quest'anno siete un po' diversi... siete un po' cresciuti un po' cambiati. Sia fuori (l'aspetto fisico, l'altezza, il peso), sia dentro (le esperienze belle o brutte che avete fatto e che portate nel cuore). Così accade per il Natale: da una parte è sempre lo stesso, perché Gesù è uno solo e la sua nascita è già avvenuta tanto tempo fa...
Ma d'altra parte il Natale è sempre diverso! Perché ciascuno di noi ogni anno è diverso, e deve attendere la venuta di Gesù nel momento presente della vita.

Re: Avvento

Inviato: mercoledì 26 novembre 2008, 8:09
da Mary
Spinna, il testo lo utilizzerò con i miei bambini di terza elementare. [k-grazie]


Domenica prossima "Prima Domenica d'Avvento "celebriamo la Domenica della speranza, dell'attesa.
ACCENDIAMO LA PRIMA CANDELA DELLA CORONA DELL'AVVENTO
È cominciato il tempo di Avvento!
Questa prima fiamma
è la fiamma dell'attesa,
del desiderio di incontrarti,
di parlarti, dell'essere attenti e pronti per la tua venuta.
Che questa luce illumini il nostro cammino
e ci renda capaci di annunciare liete notizie!
Vieni, Signore Gesù, tu sei la Luce del mondo!

Re: Avvento

Inviato: mercoledì 26 novembre 2008, 17:08
da Antonino
Attesa
d'un Amore promesso;
vuoti cuori
s'attendono
vittorie d'eserciti
ed un Re
che di spada li liberi;
...

Re: Avvento

Inviato: mercoledì 26 novembre 2008, 18:55
da Mariella
Viviamo l'Avvento.
Incomincia Domenica un nuovo Anno liturgico. L’Anno liturgico è l’anno del cristiano, l’anno durante il quale siamo invitati a prendere, ogni giorno di più, coscienza delle meraviglie che Dio opera tra noi, rendendo attuale, nell’oggi che ci appartiene, la Storia della Salvezza che Dio ha operato in Cristo, per mezzo dello Spirito. Ha inizio, inoltre, il tempo liturgico dell’Avvento. L’Avvento, come la primavera per la natura, colora di nuovo la vita. È un tempo opportuno per rileggere la nostra storia e intravedere “nuovi germogli”, sentire nostalgia di qualcosa che possa togliere pesantezza alla nostra esistenza.
Con gioia, andiamo incontro al Signore che viene.


Preparandoci a celebrare il Natale, volgiamo il nostro sguardo a Maria. Senza Maria non c’è Natale. Gesù è Figlio del Padre celeste e di Maria. La Vergine Santa e immacolata ci illumini, ci guidi, ci sostenga e faccia crescere sempre più in noi l’amore verso il suo divino Figlio. In tal modo ci prepareremo a celebrare un Natale veramente Santo. Fratelli carissimi, rivolgiamo con fiducia la nostra unanime preghiera a Maria, Madre nostra. Ella, che attese e portò in grembo l’Unigenito Figlio di Dio, ci insegni a rimetterci in cammino per convertirci al Signore e combattere la sfiducia e il male.

(Preghiera di don Tonino Bello)


Andiamo fino a Betlemme e percorriamo la strada che ci porterà a incontrare un «bambino avvolto in fasce nella mangiatoia». Nei lineamenti del bambino è possibile scorgere i tratti di quella speranza che dà un senso nuovo alla vita di tutta l'umanità. Una vita nuova da cui sgorga l'amore che si dona all'umanità. Il segno che può accompagnarci è quello della strada.
Buon Avvento nel Signore

Re: Avvento

Inviato: mercoledì 26 novembre 2008, 19:42
da Antonino
Quando venne la pienezza del tempo,
Dio mandò il suo Figlio,
nato da donna, nato sotto la legge,
per riscattare coloro che erano sotto la legge,
perché ricevessimo l'adozione a figli.
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